lunedì 29 agosto 2016

Commuting

Siamo pronti.
Ieri ho comprato i parafanghi, un lucchetto e una bellissima giacca impermeabile e catarifrangente al 100%.
Ovviamente, nella furia cieca degli acquisti, non ho ricordato che la forcella non ha gli occhielli mentre i parafanghi sì. In più manca una vita abbastanza lunga per fissare il parafango alla testa forcella. Il risultato è stato di avere dovuto arrangiare il parafango anteriore con le fascette. Speriamo regga abbastanza.
Poi, visto che c'ero e che avevo anche i componenti, ho pensato di passare al 1x. Ho preso una bella corona da 40 denti (una di quelle senza marca che comprai tempo fa quando avevo intenzione di modificare le bici che avevo in casa) e l'ho montata. Avevo portato con me anche un vecchio paracorona BBG da circa 38 denti (non ho più idea per cosa lo comprai a fare) e anche lui sta al suo posto.
Naturalmente ho tolto il deragliatore, cavo e quasi tutta la guaina (ne rimane solo la parte che va sotto al nastro, fortunatamente era "spezzata" per alloggiare un comodo regolatore di tensione).
La cassetta non l'ho toccata per adesso, in caso avrei una 11-28 oppure una 11-36.
Con la corona da 40 denti la liena generale è rimasta molto pulita sebbene non sembri troppo squilibrata come a volte accade con corone troppo piccole.
Non credo che sentirò la mancanza della doppia, tantomeno della corona da 50 denti. Ieri, facendo una uscita per provare il tragitto casa-lavoro, mi sono accorto che al massimo potevo usare gli ultimi quattro o cinque pignoni con quel padellone.


S

sabato 27 agosto 2016

Una scatola da molto lontano

Poco prima di partire da casa, ho deciso di riempire una scatola di cartone con cose (provenienti dalla casetta) che potrebbero fare comodo.
Gli attrezzi (ordinari e specifici da bici) ma soprattutto componenti.

Ho iniziato (non so neanche io perché) con la forcella Crisp. 
Poi ci ho messo il Midge tolto dalla Paduano (vendetti il solo telaio) e ho continuato con buona parte dei suoi componenti (trasmissione soprattutto).
Ho una bella guarnitura SLX con corone PMP da 26-38 (non si sa mai) e una pletora di corone (Carbon-TI per MTB, singole per BCD 110mm) e due cassette a 10v (11-28 e 11-36).

È' ridicolo, ovviamente, che abbia portato così tanto componenti e nessuna bici da montare, però mi è piaciuta l'idea di avere una cassetta dei giochi tutta mia.

S

martedì 16 agosto 2016

La valigia di cartone

Parliamo del nuovo inizio. Nella casetta mi è rimasta solo la Morati (e la Cadex da terminare). 
Ho, purtroppo, anche parecchi componenti che dovrò, prima o poi, rivendere. L'unica rogna in certe situazioni, è che la vendita dei singoli pezzi richiede molto tempo (uno dei tanti motivi per i quali ho preferito tenere la Morati tutta intera).

Cosa succede adesso?
In casetta resteranno le due bici (almeno finché potrò, poi cercherò di portarle con me).
Data l'impossibilità di tenere a Dublino più di una-due bici, che cosa dovremmo tenere dentro?
L'idea che mi frulla in mente è quella di tenere una ciclocross-gravel in titanio e forse una bici da "stazione".

Non ci sono molte alternative per avere una C-G in titanio. E nessuna di queste è mainstream nè tantomeno economica.
Una opzione interessante è il titanio prodotto da On-One (Pickenflick su tutte).
Ho letto ottime recensioni del telaio e per adesso (il solo telaio + forcella) è in offerta.

Tuttavia il problema è cosa fare della Boardman, ancora troppo nuova. Non tutti i componenti andrebbero su quel telaio (la guarnitura, ad esempio) o non varrebbe la pena spostare (le ruote).
Potrei, da un lato, vendere il telaio e forcella e recuperare i pezzi per costruirmene una nuova, o, ad essere molto fortunati, vendere tutta la bici.

La seconda opportunità mi lascerebbe meno spazi di manovra con il montaggio ma mi farebbe -forse- molto più comodo. Sarei libero da precedenti standard (come il movimento bb30) e potrei (probabilmente) ottenere una bici montata bene grazie alle opzioni di On-One.

Domani metto la bici in vendita (lo so, non penso di avere avuto il dono del tempismo quando acquistai la Boardman).

Riguardo la bici da "stazione" la questione è che mi dispiace vendere la Lancaster e quindi penso di poterla tenere per usarla così. Ho i miei dubbi che possa funzionare bene per almeno due motivi: il tempo e la necessità di arrivare al lavoro "presentabile".


S

sabato 13 agosto 2016

Tanti addii

In queste due settimane di agosto ho, incredibilmente, fatto tantissimo spazio in casetta.

Ho dato via la Paduano, la Cinelli, il telaio Titus e il bellissimo Merlin (che fortunatamente è andato in mani amiche).
Ho regalato lo Scapin e il Liyang e un appassionato è venuto a prendere la Specialized S-Works rossa e l'omologo telaio grigio nuovo.

Ho chiesto ad un amico di provare a vendere la Kona.

Insomma, attualmente, restano solo la Morati (che più passa il tempo e più penso che potrei tenere) e la Cadex che aspetta di essere rimontata con la sua forcella rigida.

Non nascondo di essere molto triste e un po' amareggiato. Quando entro in casetta non trovo più nulla se non del materiale sparso (del quale dovrò liberarmi al prossimo giro).

Spero di continuare a scrivere qualcosa di sensato su questo blog.

S