Uno come tanti...
Sono nato e cresciuto con le Atala del gruppo Rizzato, quelle della fine anni '80 - inizio anni '90.
Qualcuna anchce quelle bella, ricordo la Top2, col gruppo completo XT del 1990 (argh, i Rapidfire, quanto avrei voluto i compandi sopramanubrio!). La conservo ancora, magari un giorno potrei rimetterla in sesto. Non ha pressoché nessun valore commerciale o collezionistico ma siccome ci sono cresciuto per me lo ha.
Poi ho avuto un lungo "medioevo" ciclistico (questa l'ho rubata) e sono tornato a capire e vedere bici dal 2010.
Ne ho comprate tante, davvero troppe. Alcune volte solo per inseguire un progetto sfuggente o mai riuscito (mi senti Yeti?).
Qualche volta ho trovato piccole occasioni o tesoretti, ma credo di poterle contare una ad una (e sono sì e no due!).
Dopo un periodo fatti di bici da montagna vintage e progetti "singolari", ho dovuto svuotare la casetta per trasferirmi da un'altra parte.
Per adesso cerco di usare le bici, più che collezionarle (solo perché non ho spazio, tempo e possibilità di farlo). Uso la bici per andare al lavoro tutti i giorni ed è singolare notare il comsumo dei componenti (che un tempo restavano conservati in casetta a marcire).
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