sabato 18 marzo 2017

Litespeed Arenberg

Ho ripreso una vecchia e malsana abitudine: controllare ossessivamente i mercatini online in cerca di oggetti da comprare. E per oggetti intendo: bici.
Ho trovato una decente Litespeed Arenberg. Telaio molto usato (moltissimo) e componenti al limite della barzelletta.
Ridiamo, prima di tutto. Ho preso la bici completa a due soldi ma sembra montata con i componenti che capitavano.
Serie sterzo BBB... no comment.
Reggisella ancora da verificare (devo ancora smontarlo).
Gruppo misto 9 e 10 velocità, Ultegra, 105 e Tiagra.
Insomma, una vera barzelletta.
Oggi che l'ho portata dentro l'ho ripulita per bene.
Quando avrò tempo, più in là durante la settimana, inizierò a montarla. Qualche idea ce l'ho: usarla allo sfinimento.

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domenica 12 marzo 2017

Lancaster

Questa settimana, da Lidl, ho comprato un supporto da officina per bici. Una cosa economica, da meno di 30 euro, con la scusa ufficiale di usarlo per stipare la bici più comodamente dentro uno sgabuzzino!
Ho iniziato, per gioco, s'intende, a metterci su la Lancaster e iniziare a provare le varie forcelle che ho dentro. Ho finito con una bici pronta all'uso...

All'inizio ho pensato di montare una piega flat (e probabilmente finire con una copia della Morati), con i freni idraulici Avid che ho in casetta da una vita (furono impiegati addirittura sulla Marin Team TI).
Poi ci ho ripensato e purtroppo sono ricaduto nella trappola del Midge. Mi sono impegnato, questa volta, a seguire una o due linee direttrici per la bici, invece di montare tutto così come veniva.
Ho voluto usare i mezzi più leggeri che avevo dentro e farne una stradale realmente utilizzabile in ogni contesto (anche in caso di salite). Come se si trattasse di una bici vera, insomma...

Le uniche ruote davvero buone per questo sono le Bontrager FCC da 29", primo perché sono già assemblate (hanno le Gatorskin da 28mm, e sarebbe servita solo la cassetta, dopo la riparazione al corpetto ruota libera), e secondo perché oltre ai dischi non avevo altre vere alternative.
Ho usato la bellissima forcela Ritchey WCS da 26 insieme al reggisella in titanio di Van Nicholas (ci sarà tempo per riproporlo sulla Amazon, se e quando sarà necessario).

La trasmissione l'ho pensata 2x10. Avevo la guarnitura Sram s1400 da 42-28 che ha sempre avuto problemi di linea catena. Ho provato a risolvere spostando un distanziale dalla cartuccia di destra a quella di sinistra. La linea catena adesso è accettabile anche se tecnicamente hon è questo il modo di risolvere certi problemi.
Ho riusato l'unica cassetta a 10v rimasta, una Ultegra da 11-28 e ho usato il vecchio cambio Dura-Ace 7700 con deragliatore anteriore XT. 
Infine, visto che ho messo il Midge e che all'anteriore ho un deragliatore mtb, ho montato i bar end da 10v (sempre i soliti, non ci sono alternative ne' grande fnatasia in tutto questo)

Non so quando potrò usare la bici ma spero sia esattamente come immagino.

Edit:
Ho fatto un centinaio di chilometri con la Lancaster oramai. In sintesi: il regisella con la sella in carbonio sono quasi una poltrona. Incredibilment flessibili, al punto di farmi temere un imminente cedimento di qualcosa. Nel complesso è molto leggera e maneggevole con la corta forcella Ritchey.
Due problemi. Il primo è che la sella in carbonio è molto bassa e il reggisella non riesce a compensare la distanza. Quindi risulto con un reggisella di pochi mm al di sopra del limite minimo di inserimento. Ho deciso di tornare al vecchio e affidabile Thomson con l'antica Flite sopra.
Due: il Midge è molto bello a vedersi ma temo che sia una porcheria da portare in giro, soprattutto su una bici con un enorme dislivello sella-manubrio come la Lancaster. Ho ordinato due Deda Rhm 01 su CRC, uno da 44 e l'altro da 46. Avevo apprezzato la piega di questo manubrio quando avevo la Boardman CX. Immagino che con quello da 46 dovrebbe essere un gioco portarsi in giro la Lancaster.

A presto le foto.

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