sabato 26 aprile 2014

Soma - ahahahahahah

La (grassa) risata è dovuta alla solita indecisione sul montaggio.
Certo che stavolta sarà -forse- meno dura.

Caveat lector. Non
sono sicuro di cosa volerci fare. Farci ciclocross puro mi pare inutile (al momento ne avrei già due -sebbene una debba andare via).
Avrei più l'idea di farne una tourer ognitempo. Il telaio sarà parecchio grande, quindi non proprio adatto al fuoristrada come è dalle mie parti, piuttosto adatto alle strade bianche e nient'altro.
Da qui, prosegue la seconda idea. Farne una bici adatta alle lunghe percorrenze (avrei l'idea di fare una piccola audax da non più di 100km a settembre -così da darmi anche un bel traguardo).
Tutti i componenti li avrei. Forse è da valutare la guarnitura e le corone ma potrei partire da quello che è montato sulla Redline (41-26) o metterci la guarnitura della Swisscross (e su questa metterne un'altra, magari con le belle corone Carbonti da 40-26).

c

giovedì 24 aprile 2014

Riflessioni - sulla progressiva in-civilizzazione...

...degli utenti di Subito.it.
Oggi sono rimasto davvero male. Benché uno potrebbe rispondermi semplicemente: ma cosa te ne frega?
Insomma, mi sono sentito dare del "perditempo" per avere chiesto delle informazioni, direi, essenziali per capire se poter comprare l'oggetto o no...
Sono letteralmente disgustato dal livello di inciviltà.
"I miei due cents", come si suol dire.

c

martedì 22 aprile 2014

Riflessioni - cambio di rotta?

In questi giorni, sarà magari perché è primavera e si esce di più (invece che stare chiusi a casa o in garage), ma mi è presa una voglia di pedalare anziché stare in garage (appunto!) a smanettare con le bici.
Forse perché, una volta finita la Paduano -che è venuta molto leggera considerando che non ho fatto troppo caso a come montarla- mi sono accorto che una bici fatta bene, di cui non ti devi preoccupare troppo, e con ruote leggere, dà un gran piacere ad essere pedalata!
Insomma, fatto sta che questa notte ho iniziato a pensare di sfoltire all'osso la brigata di bici, così da tenerne solo alcune -le più belle, secondo me- e dare via tutte le altre, soprattutto le "ibride" come la Lancaster.
Teniamoci forte.

c

lunedì 21 aprile 2014

Paduano - una sella nuova (e vera!)

Sulla Caligola mi sono lasciato prendere la mano, solo un momento.
Sin dall'inizio considerai di montare una sella tutta in carbonio, scegliendo tra una bella (e vintage) Flite Carbon o una sella "generica" in carbonio che mi venne regalata proprio con quella Flite.
Ovviamente decisi di montare quest'ultima. Si tratta di una copia della Srl, tutta in carbonio, con un piccolo adesivo "made in italy" sotto lo scafo.
Qui una foto:
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La prima uscita non conta: l'avevo regolata coi piedi!
La seconda uscita: ci vuole tempo per abituarsi - e magari il pantaloncino non è dei migliori (mah... sarà...).
La terza uscita: vuol dire che la sella non fa per me.

Forse non sono più così giovane da tenere questo tipo di selle (sebbene abbia provato una Srl normalmente imbottita sulla Redline -marchiata "Most", e ne sia soddisfatto). O forse è proprio la forma della sella che differisce leggermente dalla Srl normale. Non so.
Comunque oggi ho messo una bella Tioga Spider (originale, non di quelle copie che girano su internet) che pare davvero un letto di piume.
Quando avrò tempo, ci farò un'altra uscita!

Giusto di passaggio, bisogna criticare il mio telefono. Da un paio di uscite a questa parte non tiene la traccia del Gps. E' ora di usare di più il Garmin.

c

domenica 20 aprile 2014

Soma - embè?

Immagine tratta dal sito: Irontrust.net/soma

Sì, proprio questa. Così, tutta dorata con gli adesivi blu (e non vorrei farne una pacchianata!). Con la sua forcella e gli attacchi per i freni a disco. Con la serie sterzo Chris King.
Due dubbi, uno sostanziale e l'altro solo formale.
Il primo: l'ho presa (perché tanto non c'era altro) in misura 56. Potrei essere a cavallo delle due misure: 54 e 56 - infatti per non sbagliare le cx che ho a casa sono tutte e due 48! 
Il secondo: non vorrei che si sovrapponesse alle altre bici.

Bè, io ci vorrei fare soprattutto strada (con l'alternativa di poter prendere una strada bianca per capire dove vada), quindi non dovrebbe essere un doppione di niente.

Ora vediamo, forse riesco a farmela arrivare entro la settimana che inizia domani.
Poi si monta con molta calma (devono uscire almeno tre bici prima!)

c

Paduano - questo dannato manubrio

E' triste iniziare a realizzare che non trovo pace quando una bici è finita e pronta per uscire. C'è sempre qualcosa che potrebbe essere migliorata o modificata o abbellita...
Detto questo, stamattina ho riguardato la Caligola e l'unica cosa che davvero -per adesso- vorrei modificare è il manubrio.
Ho messo il bel Pro Os da 560, che una volta avrei anche considerato "largo" ma adesso mi pare troppo, troppo stretto.
Ho tentato di usare due manubri che avevo da parte, il Fleegle (si vede qui) o lo Fsa in carbonio (qui qualche foto ai tempi della Cadex). Forse il Fleegle è quello che sta meno peggio. Bisogna dirlo, una bici come la Paduano vuole un manubrio piatto, senza pieghe strane né rialzato.
Però non ho potuto montare un bel niente!
Quando ho montato il manubrio, ecco una foto:
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ho cercato di tagliare le guaine esattamente a misura, forse anche un pelo più corti. Così avrei avuto una cambiata leggermente migliore che con guaine più lunghe (a volte, soprattutto nel passato -quando ho sofferto di più la noiosità del montaggio delle guaine- ho avuto di questi problemi).
Quindi non posso montare nient'altro che quel manubrio (o uno uguale e allora...).
Meglio!

c

venerdì 18 aprile 2014

Riflessioni - Sulla leggerezza (o sarà anche la geometria?)

Normalmente non curo più di tanto l'aspetto della leggerezza. E per un primo motivo che assorbe tutto il resto: soldi! Un vecchio principio (poi ficcato in bocca a parecchi guru) faceva più o meno così: leggero, resistente, economico; scegline due! Poi è stato anche modificato e adattato, ma il succo è quello.
Ammetto, nel tempo, di avere comprato qualcosa di cinese, di quei prodotti leggeri. Ma non è che ci si possa fidare più di tanto!
Insomma, detto questo, qualche giorno fa sono uscito con la Heihei. Ferma da non so neanche quanto - forse dalla gara di aprile scorso?
All'inizio mi sono sentito in obbligo di andare un po' più forte di quanto non sia abituato. Perché ultimamente l'ho fatto con altre bici.
Però mi sono praticamente piantato quasi subito! Ho dovuto, allora, rallentare l'andatura e usare un rapporto in meno per avere una cadenza un po' più elevata di quanto io sia abituato.
In ogni caso, senza pensarci troppo, ho continuato a pedalare, tanto adesso veniva la discesa!
Appena la strada ha iniziato a salire nuovamente (uno strappetto di trecento metri), eccomi di nuovo in affanno (tentando di tirare i soliti rapporti che ho usato ultimamente).
Allora ho capito tutto (scusate, sono lento e mi ci vogliono sempre due tentativi!). La bici è più pesante e lo sono soprattutto le ruote, rispetto a quanto ho pedalato ultimamente: la Caligola e la Redline.
E' incredibile come con queste bici, entrambe sotto i nove chili e con ruote molto leggere, riesca a tenere una buona cadenza seppure usi corone da 26 denti e cassette scalate fino a 32d.
Invece sulla Heihei, con ruote nemmeno particolarmente pesanti (Crossmax 29, prima serie) e con gomme con camera, sono costretto alla corona da 22 (e non voglio sapere quanti denti di pignone in più!).

Edit: ieri pomeriggio ho fatto una brevissima uscita con la Caligola (ancora, sì, lo ammetto!). Ho fatto un giro che avevo già percorso con la Emd: un piccolo anello di circa 13 chilometri, piccola salita di "riscaldamento" su asfalto, breve discesa su asfalto, nervoso saliscendi su sterrato, strappetto misto asfalto-sterrato e ritorno in discesa percorrendo quel tratto che fu la prima salita. Insomma, uno di quei percorsi da fare in apnea.
Con la Emd faticai da morire (e normalmente fatico anche con la Redline), stavolta, invece, ho tenuto una media di ben 5km/h più alta! Insomma, ad andare sulla Caligola sembra che ti spinga a pedalare più forte. Sono stupito!
E debbo precisare: non è che abbia pedalato in scioltezza, alla fine dell'ultima salita, avevo il cuore in gola (che per poco non ci restavo secco!).

Piuttosto, rispetto a quel nuovo telaio, per il quale sono in attesa... bé, attendo tutt'oggi :(

c

mercoledì 16 aprile 2014

Riflessioni - Nuovo arrivo

In acciaio, con freni a disco, con serie sterzi King, "all-rounder". Che dire di più? Soma!

In arrivo prossimamente. E dovrò dar via molto. Anche la Lancaster.

c

martedì 8 aprile 2014

SwissCross PW - tutto pronto per il conto alla rovescia

Domani, tempo (meteorologicamente e personalmente) permettendo, si esce ma solo su strada. Per provare la bici e i rapporti.
Ho montato un bel nastro manubrio bicolore (bianco e rosso) comprato da Decathlon (lo ammetto).
Non immaginavo ma ho nastrato coi piedi ed è venuto un lavoro pessimo. La transizione da un colore all'altro avviene in due parti diverse del manubrio. Quanto spero di consumarlo presto.
Oggi ho comprato i pattini nuovi per i freni, quelli vecchi erano troppo... vecchi!
Non manca nient'altro. Domani, se riesco, farò una uscita breve (credo meno di un'ora
Ecco il lavoro finale:
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La trasmissione:
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Il manubrio e i comandi:
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c

lunedì 7 aprile 2014

Xlm - solo la serie sterzo

La Merlin è lì che aspetta. Tutta pulita in un angolo.
Solo che non posso montarla così come capita. Mica si può disonorarla alla bell'e meglio!
Pian piano prenderà forma. Ci vuole il tempo che ci vuole, direbbe il signor Toro.
Intanto, a poco più di un mese di distanza dall'averla ricevuta ho montato la serie sterzo: una bella e sempiterna Chris King rasta (sì, rasta. Rasta!).
Poi bisogna andare di forcella ma come ho scritto e detto (per chi mi ha conosciuto) -rubando l'idea a qualcun altro- meglio rigida, che sbattere con le vecchie idrauliche.

c

domenica 6 aprile 2014

Paduano - la prima uscita

Il sottotitolo dovrebbe essere: la prima uscita del salame!
Partiamo dalla situazione più imbarazzante.

Normalmente tutti i manuali di manutenzione (non necessariamente di bici) mettono in guardia sul lasciare il lavoro a metà, soprattutto per componenti essenziali. Il consiglio è di sistemarli subito e bene, senza lasciarli "appoggiati" o avvitati a metà o non regolati.
Bene, io quest'errore lo feci tempo fa (magari lo racconterò quando proverò meno vergogna) e l'ho rifatto oggi con la Caligola.
Non ho regolato la sella e mi sono trovato con una bella sella in carbonio, senza imbottitura, che era più arretrata del necessario (quindi mi ha costretto a guidare in punta) e molto ma molto più inclinata del necessario. Insomma, puntava direttamente verso il monte!
Dopo mezz'ora di salita, mi sono quasi messo a piangere per il dolore ma non potevo far altro che continuare il giro oramai...
Insomma, questa è la parte più ridicola di oggi!

Veniamo alla bici.
Fenomenale! Non immaginavo che sarebbe stato così bello, nonostante la scomodità (con dolore annesso) del soprasella...
Bisogna ammettere che non guido una 26 pollici da parecchio tempo, non perché sia uno snob ma perché ultimamente ho usato la Lancaster (con ruote da 29 o 27,5) o la Redline da ciclocross.
Meno nervosa della ciclocross, molto maneggevole comunque e abbastanza morbida (nonostante i compromessi del carro posteriore, credo).
Penso che il telaio sia 2010 o 2011, per via della disposizione dei fermaguaina e dell'assenza dei perni vb (o canti, azz peccato, ma per rimetterli ci vogliono 280 euro...).
Ecco, intanto, qualche foto:
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Punto uno: freni meccanici, sì. Per due motivi, non volevo spendere soldi e mi piacciono i meccanici, comunque.
Punto due: la guarnitura, con questo salto contenuto (38-26) è un incanto. Il 38 si riesce a guidare molto e alla fine è parecchio utile avere le due corone. Ora mi rendo conto di quanto fastidioso sia il salto da 26 a 41 (o da 29 a 44) e mi chiedo come si gestisca una doppia da 24-38 (sulla guarnitura Slx che gira in laboratorio).

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Il manubrio è molto bello, col suo attacco, con quel colore grigio-azzurro che somiglia (lontanamente) al titanio. Magari non è larghissimo, 56cm, ma a me va bene e mi piace (sembra di guidare una mtb dei vecchi tempi). I comandi sono perfetti. Inizio a cambiare idea sui dualcontrol. Funzionano benissimo, si regolano in un attimo e non sbagliano mai una cambiata, in ogni circostanza.

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Questa forcella è un oggetto incredibile. Non ho mai usato una forcella rigida con così tanta disinvoltura. E' molto morbida e assorbe benissimo (per essere rigida, s'intende) ma non sembra così "ballerina" come le XACD. Poi, con le gomme tubeless è stato come andare sul velluto (abituato come sono alle gommine da cx di questi tempi).

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La trasmissione è stata sempre regolare e non ha mancato una cambiata. Ho solo dovuto regolarla due volte. All'inizio dell'uscita -ovviamente- e a metà.
Poi nulla più. Con la cassetta da 11-32 non ho mai avuto problemi e non ho mai usato il 32 dietro. Buon segno!

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Ne dobbiamo parlare?
Appena tornato a casa l'ho regolata come si deve e ho riposto tutto in garage.

Appena ho tempo, so già cosa userò.
Ho solo bisogno di un paio di gomme nuove.

c

venerdì 4 aprile 2014

Paduano - uff, finita!

Esatto! Forse Ulisse è tornato a casa, quindi...
Ieri, trovato il tempo di terminare (bè, quasi, manca il nastro manubrio) la SW, visto che avevo tutto il necessario in giro, ho passato i cavi alla Caligola.
Devo ammettere che di norma mi rompe molto questa fase. Probabilmente perché una volta tagliati i cavi "non si torna indietro" e non è più tanto facile sostituire i pezzi.
Insomma. E' tutto quasi terminato. Devo solo regolare i freni (economicissimi Avid BB5 ma non ho nessun freno a disco decente e non ho soldi da spendere).
Ho mantenuto la trasmissione tutta XT, sebbene di anni diversi e mista nuovo_usato. La guarnitura è quella doppia 26-38 comprata su CRC con pedivelle da 170 (per riuscire a stare dentro l'altezza massima consentita dal mio breve cavallo). Deragliatore e cambio (a gabbia media e con pulegge Tiso), usati di non ricordo quale provenienza. Catena nuova e pacco pignoni da 11-32 a nove velocità.
Comandi integrati Dualcontrol (!) XT a nove con leve meccaniche e, ne consegue, pinze meccaniche su dischi Avid da 160 ant e 145 post.
Appena montata, tutta la trasmissione ha subito funzionato (non come successo alla SwissCross, ma di quella poi ne parliamo).
Domani regolo i freni e forse domenica si va in giro.

c