poco su tutto, ed il punto della situazione.
Parto dai materiali.
1. Acciaio.
La Cinelli oramai è un portento di bici. Comoda (a parte la Flite che
per definizione comoda non è, ma tanté) e robusta. Ho due paia di
ruote, entrambe con mozzi Xtr M900, che mi permettono di cambiare tra
on (cassetta 12-28) e off (cassetta 12-32) road. Eppoi il manubrio
corsa ci sta a meraviglia!
La FRM non l'ho ancora provata da quando l'ho finita di sistemare. E'
una vergogna e lo so. Un telaio bello come quello! Avreo potuto anche
modificarla con pezzi moderni ma proprio non mi va.
La Slingshot Farmboy, che mi piace pensare d'acciaio, oramai ha fatto
il suo tempo e, tutta nuda, aspetta di partire per altri lidi.
2. Alluminio.
Qui la facciamo breve. C'è solo la Ikudei Ciclocross. E' praticamente
finita, oggi mi sono arrivate le corone 42-28. Attendo di capir che
manubrio usare ed è fatta.
3. Carbonio.
Anche qui c'è solo la Cadex. Anche lei è sistemata. Ho tolto il
vecchio movimento centrale ed usato la guarnitura Truvativ Stylo con
l corone 41-27. E' un fulmine in salita. Leggera e scattante, tutta
rigida.
4. Titanio.
La Morati è un punto fermo per quando voglio uscire seriamente in
fuoristrada. La bellissima RS Duke, bloccabile, unita al carro
morbidissimo, la rendono una poltrona, malgrado la solita Flite.
La Marin è una bella bici da sparo! La doppia 40-27 con la cassetta 12
-34, mi permette di andare quasi dappertutto. Mi dispiace soltanto
che abbia la forcella rigida troppo alta. Sono sempre alla ricerca di
una buona forcella ammortizzata da 80mm con gli attacchi v-brake o
una rigida moderna (ma rischierebbe, così, di diventare un doppione
di qualcos'altro).
cyb
Potresti provare a mettere una rock shox recon silver 80mm ad aria, che ha gli attacchi per vbrake. Puntando su una forka rigida c'e' la ricthey wcs carbon , ma costa uno sproposito
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