domenica 26 febbraio 2012

Sono uscito da single!

Per la prima volta, sono uscito in fuoristrada in singlespeed.
Ecco una foto d'insieme (bruttina ma l'ho scattata ieri pomeriggio di corsa, col cellulare e con una luce fantastica)
IMG_0895

Ho fatto la solitissima uscita, il percorso breve attorno a casa.
Ecco alcuni pensieri sciolti.
La bici è molto maneggevole (certo, pesando 9,5 chili, lo deve essere per definizione).
Il manubrio è un po' troppo in basso ma adatto (lo dice anche Jeff) per la singlespeed. Ha una quantità di possibili soluzioni per la posizione delle mani e non stanca. Ecco come si presenta:
IMG_0898

Penso che pignone e corona siano adatti ai miei sentieri. Non c'è vallonato, non ci sono pianure, solo salite e discese. Bisogna trovare un compromesso tra un 22-34 (corona-pignone) e qualcos'altro. Ho scelto una corona da 32 e un pignone da 26 esteticamente ridicoli ma non troppo duri da spingere (magari potrei scendere al 23 posteriore ma mai meno, credo).

La salita su asfalto non ha dato problemi tanto che avrei potuto usare almeno un paio di denti in meno sul pignone. Addirittura appena la pendenza si riduce (in due tratti diventa, la pendenza, trascurabile), avverto quanto sia corto il rapporto.
Questo aspetto mi ha fatto riflettere sull'utilità di una SS ai piedi di una montagna come la mia. Come ho letto un paio di volte almeno, non esiste un vero rapporto "tuttofare". Esistono "i" rapporti giusti sulla base dei percorsi e delle capacità fisiche.

Iniziato lo sterrato, ho avvertito quanto duro possa essere andare in singlespeed.
Anche con un rapporto così agile (circa 1,2:1) ho faticato moltissimo per chiudere la salita.
Il manubrio Jones è stato molto utile per aiutarmi ad arrampicare.

Dopo questa uscita sono sempre più fissato per una singlespeed, magari 29.
Devo fare qualche altra uscita per capire se sia davvero la strada giusta :D

cyb

Nessun commento:

Posta un commento