domenica 27 marzo 2011
Sempre la Cadex
Non mi è piaciuto il peso, superiore ai nove chili (sebbene almeno un
chilo si risparmi con gomme serie).
Ho quindi rimesso la forcella Ritchey (al momento sarebbe
inutilizzabile su qualunque altra bici), attacco sempre ritchey e
piega Fsa.
Così è venuta davvero bene e sotto i 9 chili (certo, non ha
praticamente nulla addosso!).
Potrei ancora limare qualcosa con gomme decenti ma al momento non ne
ho voglia.
Ecco una foto
cyb
domenica 20 marzo 2011
Giant Cadex Singlespeed
Dopo innumerevoli tentativi e prove, è finita in SS.
Ho iniziato mettendo sulla bici la Rock Shox Sid 98-99. Ci sta
veramente bene per via del colore blu elettrico.
Poi ho proseguito con il manubrio. Il Garybar ci stava benissimo ma
il dislivello tra sella e manubrio era esagerato per me. Tuttavia, se
un giorno volessi tornare indietro, non ci vorrà molto visto che c'è
da adattare solo i freni :D
Ho rimesso il normale reggisella FRM da 30,2, dato che il 27,2 in
carbonio è andato sulla Slingshot.
Senza togliere il movimento centrale (servirebbe una chiave che non ho),
ho scelto di usare le pedivelle Specialized Strongarm, molto carine e
cromaticamente ineccepibili. Ci ho messo sopra una corona On One da
32 senza rampe di salita e i bulloni di fissaggio blu.
Inizialmente avevo in mente di usarla con solo quattro pignoni,
rubati da un vecchio spider Shimano XTR M900, 16-24 con un cambio
Shimano 105-1055.
Tuttavia per diversi motivi non ho proseguito in questa direzione: il
manubrio Garybar non permette di usare i comandi bar end; non
sopporto di avere una leva solo freno e una leva STI; il diametro
esterno di un manubrio "stradale" è maggiore di uno da MTB ed è
quindi impossibile adattare qualsivoglia comando.
Così, sono tornato all'idea iniziale: single speed.
Ho ripreso quindi la catena KMC, più larga e ho visto che, lasciando
il 32d davanti, con un 18d dietro non si riusciva a chiudere. Ho
quindi smantellato una cassettaccia Miche a 10 velocità ed ho rubato
l'ingranaggio da 17 denti. In questa configurazione non ho bisogno di
un tendicatena e la linea della bici è superlativa.
Ho, infine, rimetto il flat Syntace, appendici KCNC, v-brakes Kcnc e
due ruotacce che avevo in casa.
Ecco il risultato:
martedì 15 marzo 2011
Allarme nucleare
Sono in ansia, in apprensione. E' accaduto certamente tanto dolore ma
leggere di un "allarme nucleare" fa tornare indietro di vent'anni.
Ogni donna e uomo in giappone ha la mia solidarietà.
cyb
domenica 6 marzo 2011
Cadex
Il montaggio extralight (con trasmissione originale) non mi ha
soddisfatto.
Adesso ho levato la forcella Ritchey in carbonio e messo la Rock Shox
Sid blu del 99. Ci sta d'incanto col suo blu. Così ho messo anche la
guarnitura Race Face Turbine con girobulloni compatto.
La forcella è lunga, con corsa da 80mm ed ha un cannotto anch'esso
molto lungo. Questo ha aperto irrimediabilmente l'angolo sterzo.
Ci ho messo sopra un attacco ITM Millennium, abbastanza leggero, da
90mm e la piega Ritchey Wcs.
Ho riutilizzato il reggisella FRM in alluminio perché quello in
carbonio l'ho usato per Papillon.
Adesso vedrò cos'altro usare.
cyb
Papillon terminata
sabato 5 marzo 2011
Montando la Slingshot
Ho iniziato tutto con la serie sterzo Cane Creek S2. Semplice e
robusta, movimento su cuscinetti. Così sono riuscito ad inserire la
forcella.
Ho messo i compertoni, Kenda Karma (mi sembra) da 2,2 sui cerchi
Mavic Aksyum.
Ho cercato di risolvere il problema della spaziatura del mozzo
posteriore. Le bici da strada hanno il mozzo posteriore da 130mm,
tutte le MTB tradizionali da 135mm (e alcune iniziano a adottare
dimensioni più grandi).
Ci sono, dunque, 5mm da compensare. Ho cercato di stringere il carro
posteriore con lo sgancio rapido ma la ruota era disassata a causa
della diversa tensione dei foderi.
Ho, su dritta di un amico e ex proprietario della Slongshot, messo
allora due rondelle, una per lato, sul mozzo, di spessore di circa
2mm ciascuna.
Adesso la ruota posteriore è ben inserita nel carro ed equidistante
dai foderi.
Il problema successivo si è presentato al montaggio della guarnitura.
La prima soluzione che avevo pronta, esteticamente discutbile ma dal
sapore vintage, era una Race Face Turbine con spider rosso, corona
interna da 56bcd, 22 denti, tutta rossa, corona esterna da 36 denti,
bcd da 110, in verde. La particolarità di questa guarnitura è che ha
un doppio girobulloni per la corona piccola, 74mm e 56mm.
Purtroppo per poterla montare era necessario un movimento centrale da
almeno 113mm. Ogni altra dimensione più piccola ha generato problemi
di tolleranza tra la corona esterna (36 denti) e il fodero orizzontale.
Ho anche provato la bellissima PMP con bcd da 94-56mm, bella e leggera.
Purtroppo ho notato, montado un movimento Shimano UN91 che questo
aveva un po' di gioco e non me la sono sentita di usarlo con la PMP.
Il movimento originale in titanio PMP ha le ghiere tradizionali e non
sono bravo a registrarle.
Questi motivi mi hanno spinto a montare una Truvativ Stylo, 22-32-44.
Bella, veramente bella ed elegante, tutta nuova, presa a meno d 100
euro.
Dietro metterò probabilmente una cassetta da 11-32
I rapporti mi preoccupano un poco, probabilmente la tripla è
esagerata per la bici, basterebbe una doppia da 22-36, come la
soluzione che ho dovuto scartare.
Ad ogni modo credo sarà necessario pedalarla per capire quanto siano
lunghi o inadatti rapporti.
Non ho ancora scelto la meccanica. Avrei un kit cambio posteriore e
trigger Sram X9, da abbinare con qualunque deragliatore disponibile (
un buon XTR m970 nel cassetto).
In alternativa ho i rotanti Sram Attack, che richiedono un cambio
posteriore Shimano.
Il reggisella non l'ho ancora determinato. Avrei un KCNC ma è
tagliato corto ed è di un pessimo blu tendente al turchese.
Probabilmente estirperò lo FRM installato sulla Morati, con la sella
Era, in attesa di ricevere qualcosa di buono per quella.
Ho usato un attacco Ritchey Pro da 100mm, oversize, +6/-6 montato
negativo ed un flat da 66cm in carbonio (cineserie).
Avevo da parte i Magura HS33 evo idraulici e li ho messi, fanno una
gran figura montati!
Adesso torno in garage per capire cosa fare del resto.
cyb
venerdì 4 marzo 2011
Smonto la Bianchi
Ovviamente è quello che è: una bici c'altri tempi.
Il telaio peserà almeno tre chili (ma lo peserò per avere
unriferimento oggettivo).
Il gruppo è completo XT del 1989.
Ho smontato tutto, mi è rimasto da togliere il movimento centrale.
I componenti sono in perfetto stato, considerata l'epoca.
Ha qualche principio di leggera ossidazione in qualche punto.
Adesso non resta che ripulire attentamente ogni componente.
Probabilmente il telaio finirà in discarica, ma non mi preoccupa.
cyb
giovedì 3 marzo 2011
Slingshot in lavorazione
Un po' sporchina ma non è una cosa negativa. Significa semplicemente
che la bici è stata usata.
Ho iniziato a ragionarci sopra e ho considerato che per adesso me la
voglio godere.
Benché abbia qualche graffio, l'ho solo pulita (magari poi la luciderò
col Sinpol).
Ho messo una serie sterzo Cane Creek S2 che avevo tolto dalla Marin,
così ho potuto montare la bella forcella rigida Exotic in carbonio.
Sono stupito di quanto sia leggera questa forcella!
Ho preso le Aksyum che c'erano sulla Ikudei e gli ho messo sopra i
compertoni Kenda da 2.2 che avevo comprato un po' di tempo fa. Li uso
con camera (camere d'aria che ho fortunosamente trovato a Foligno).
Sono quasi certo di volere la trasmissione doppia ma bisogna valutare
bene i raporti. Ho letto in giro che non s dovrebbe andare oltre al 24
-36. Io avrei una bella guarnitura Raceface già pronta con il 24-38 e
la cassetta da 12-32 classica.
Oggi continuo a pensarci.
cyb