domenica 22 gennaio 2012

Marin rigida

Bene, come ho scritto prima, ho messo a riposo la RS Duke che era montata sulla Marin. Per un primo ed unico motivo: è idraulicamente scarica e va revisionata. Non ho voglia o tempo di farlo o di farlo fare.
Quindi ho montato la bellissima Kona P2 rigida in acciaio che ho trovato a pochi euro su Chain Reaction Cycles.
La forcella accetta soltanto freni a disco, quindi ho dovuto usare una CrossRide anteriore con un disco Avid da 160mm e l'impianto Elixir R che giace da tempo in "soffitta" (cioé appeso al soffitto del laboratorio).
Qui una prima foto:
marin p2

e qui la seconda:

marin p2 2

Oggi, deciso ad uscire ma indeciso sul mezzo da usare, ho preso la Marin.
Il setup è sempre il solito 1x9 (che forse potrebbe diventare un 2x8 in futuro, anche indicizzato).
In salita è andato tutto bene (e su questo aspetto presto inserirò un post ad hoc).
Ciò che mi ha più stupito è stato il confort in discesa.
Le reazioni del telaio sono note e molto morbide ma la forcella mi ha impressionato per quanto sia riuscita a filtrare le asperità del terreno (sebbene avessi la pressione dello pneumatico anteriore un po' bassa).
Il freno anteriore, poi, è stato (manco a dirlo) superlativo.
Sono proprio contento di questa bici e penso che vada rivalutata.

cyb

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