L'ho terminata proprio domenica. Ma non ci ho ancora girato.
In effetti non mi convince per niente. I pezzi, presi ad uno ad uno, sono di buona qualità, nulla di eccelso (ma non ho niente di così buono in garage).
Però non mi piace.
Sarà che quando ho comprato questo telaio avevo in mente un altro finale. Uno di quelli alternativi che tanto piacciono ai cinefili.
D'accordo, intanto ci penso.
L'idea ce l'ho ma...
Edit:
Ecco una foto che ho fatto ieri sera:
l'ho detto che non mi piace...
Però sulla baia ho appena comprato qualcosa...
c
martedì 25 giugno 2013
domenica 16 giugno 2013
Lancaster - posizione in sella
Ho voluto provare a montare il Midge della Lancaster su un attacco Itm da 90mm (in luogo del Thomson da 50mm).
Sono fortunosamente riuscito a uscirci per un giro solo su asfalto, circa 30km, e ecco quello che ho riscontrato.
L'attacco da 90 è più angolato -dato che l'ho montato al rovescio), e quindi porta il manubrio più in alto, in questo modo impugnare la parte bassa (poi magari apro un post sull'argomento...) viene più naturale e comodo.
Per contro la presa sulle leve è praticamente impossibile, limitando le possibili prese.
L'attacco da 50, neutro, a 0 gradi, lascia la piega lì dove arriva la forcella - l'altezza della piega, e il dislivello con la sella - sono determinati dall'altezza del tubo sterzo e del cannotto della forcella.
La lunghezza adatta sembra essere attorno ai 50~60mm, ma una maggiore altezza della piega farebbe certamente comodo per impugnarne la parte bassa. D'altronde, maggiore è l'angolo del'attacco, minore è la lunghezza reale (proiettata, cioé, sul piano orizzontale).
Questo, cioé:
c
Sono fortunosamente riuscito a uscirci per un giro solo su asfalto, circa 30km, e ecco quello che ho riscontrato.
L'attacco da 90 è più angolato -dato che l'ho montato al rovescio), e quindi porta il manubrio più in alto, in questo modo impugnare la parte bassa (poi magari apro un post sull'argomento...) viene più naturale e comodo.
Per contro la presa sulle leve è praticamente impossibile, limitando le possibili prese.
L'attacco da 50, neutro, a 0 gradi, lascia la piega lì dove arriva la forcella - l'altezza della piega, e il dislivello con la sella - sono determinati dall'altezza del tubo sterzo e del cannotto della forcella.
La lunghezza adatta sembra essere attorno ai 50~60mm, ma una maggiore altezza della piega farebbe certamente comodo per impugnarne la parte bassa. D'altronde, maggiore è l'angolo del'attacco, minore è la lunghezza reale (proiettata, cioé, sul piano orizzontale).
Questo, cioé:
c
mercoledì 12 giugno 2013
Titus - finita
Azz, sono stupito! Mai successo di aver terminato una bici così presto. Ho seri dubbi sulla tenuta alla lunga.
Insomma, veniamo al sodo.
Non c'è nulla di particolarmente particolare.
Forse i componenti più ricercati (ché "esoterici" mi fa ridere) sono i comandi Shimano su supporto PaulC e la guarnitura Raceface.
Non l'ho pesata, dopo averla terminata, ma credo che superi senz'altro i dieci chili (non volevo, d'altronde, farla leggera a tutti i costi).
La posizione in sella - con il manubrio così alto - è molto comoda e non vedo l'ora di poterla provare.
Forse già giovedì, se sono fortunato.
Ecco le foto:
c
Insomma, veniamo al sodo.
Non c'è nulla di particolarmente particolare.
Forse i componenti più ricercati (ché "esoterici" mi fa ridere) sono i comandi Shimano su supporto PaulC e la guarnitura Raceface.
Non l'ho pesata, dopo averla terminata, ma credo che superi senz'altro i dieci chili (non volevo, d'altronde, farla leggera a tutti i costi).
La posizione in sella - con il manubrio così alto - è molto comoda e non vedo l'ora di poterla provare.
Forse già giovedì, se sono fortunato.
Ecco le foto:
c
lunedì 10 giugno 2013
Yeti Arc 2007 - a casa
Lancaster - una lunga uscita
Domenica mattina sono uscito moderatamente presto (le nove e mezza per me sono presto!).
Ho quindi deciso di fare un'uscita un po' più lunga rispetto alle solite - che durano solitamente poco più di un'ora.
Ho percorso una lunga salita di circa 10km. Il primo e breve tratto (poco meno di tre km) sono su asfalto, mai davvero impegnativo. Così mi posso "riscaldare".
Poi inizia lo sterrato con un primo tratto normalmente impegnativo che ho percorso senza ammazzarmi, quasi con moderazione (e devo dire ad un buon ritmo - dopotutto).
Arrivati a metà salita sterrata però la strada diventa più ripida, fino al 15% (a quanto dice il mio Gps) e il fondo, a causa delle piogge di novembre... volevo dire degli ultimi giorni, è piuttosto incoerente e irregolare.
Nonostante questo, ho proceduto bene, senza avere crampi, senza fermarmi e con un buon ritmo.
L'ultimo tratto è altrettanto ripido ma su asfalto. Qui (e sono rimasto davvero sorpreso!) ho tenuto un ritmo ancora superiore e sono arrivato in cima con un'ora e 10 minuti interrotti soltanto da una manciata di minuti per prendere un boccone di barretta energetica (un vero schifo! ma che ci metteranno dentro, poi...).
La discesa è stata proporzionalmente più faticosa della salita, a causa dello sconnesso e della bici. Ma mi sono divertito enormemente!
Tutta la premessa è solo per dire che sono stupito di quanto un allenamento regolare possa fare per rendere più godibili le uscite!
c
Ho quindi deciso di fare un'uscita un po' più lunga rispetto alle solite - che durano solitamente poco più di un'ora.
Ho percorso una lunga salita di circa 10km. Il primo e breve tratto (poco meno di tre km) sono su asfalto, mai davvero impegnativo. Così mi posso "riscaldare".
Poi inizia lo sterrato con un primo tratto normalmente impegnativo che ho percorso senza ammazzarmi, quasi con moderazione (e devo dire ad un buon ritmo - dopotutto).
Arrivati a metà salita sterrata però la strada diventa più ripida, fino al 15% (a quanto dice il mio Gps) e il fondo, a causa delle piogge di novembre... volevo dire degli ultimi giorni, è piuttosto incoerente e irregolare.
Nonostante questo, ho proceduto bene, senza avere crampi, senza fermarmi e con un buon ritmo.
L'ultimo tratto è altrettanto ripido ma su asfalto. Qui (e sono rimasto davvero sorpreso!) ho tenuto un ritmo ancora superiore e sono arrivato in cima con un'ora e 10 minuti interrotti soltanto da una manciata di minuti per prendere un boccone di barretta energetica (un vero schifo! ma che ci metteranno dentro, poi...).
La discesa è stata proporzionalmente più faticosa della salita, a causa dello sconnesso e della bici. Ma mi sono divertito enormemente!
Tutta la premessa è solo per dire che sono stupito di quanto un allenamento regolare possa fare per rendere più godibili le uscite!
c
domenica 9 giugno 2013
Titus - quasi finita
Incredibilmente, per i miei tempi, la Titus è quasi finita.
Non ho avuto grandi dubbi sulla maggior parte del componenti, forse a causa degli adesivi blu-rosso (patriot) che mi hanno indirizzato verso certi colori.
La prima scelta è stata la Rock Shox blu che ho da alcuni anni, presa su Retrobike e usata una sola volta sulla FRM (ma era troppo alta per quel telaio). Quando la ricevetti, vi trovai installata addirittura il piattello di una serie sterzo Chris King!
Visto che la scritta Titus sul telaio è blu e che la forcella ha questo colore, sono subito passato alla guarnitura Race Face Turbine, compatta, che presi con la Frm.
Bella, davvero bella ed in ottime condizioni. L'ho montata con corone Middleburn da 42-32-22 (la 32 in azzurro e la 22 in rosso). Le viti di chiusura della guarnitura sono rosse e mentre le viti delle corone non hanno anodizzazione.
Ruote Crossmax (quelle che mi arrivarono sulla Lancaster) e cassetta Ultegra da 11.27 a 9v.
Cambio posteriore Dura Ace (ne ho pure troppi di questi).
Reggisella e attacco Thomson.
Il resto sono sciocchezze.
Ecco qui:
Inizialmente, devo confessare, ho provato ad usare il drop WTB che ho da parte e il risultato era più o meno questo:
Ma ad essere sincero non mi ha convinto fino in fondo - forse perché il manubrio ha misure più abbondanti del Midge al quale sono abituato (quasi quasi ne prendo un altro).
Ho ancora qualche dubbio sui componenti ma spero di poterli risolvere in settimana (anche prima, così ci esco)
c
Non ho avuto grandi dubbi sulla maggior parte del componenti, forse a causa degli adesivi blu-rosso (patriot) che mi hanno indirizzato verso certi colori.
La prima scelta è stata la Rock Shox blu che ho da alcuni anni, presa su Retrobike e usata una sola volta sulla FRM (ma era troppo alta per quel telaio). Quando la ricevetti, vi trovai installata addirittura il piattello di una serie sterzo Chris King!
Visto che la scritta Titus sul telaio è blu e che la forcella ha questo colore, sono subito passato alla guarnitura Race Face Turbine, compatta, che presi con la Frm.
Bella, davvero bella ed in ottime condizioni. L'ho montata con corone Middleburn da 42-32-22 (la 32 in azzurro e la 22 in rosso). Le viti di chiusura della guarnitura sono rosse e mentre le viti delle corone non hanno anodizzazione.
Ruote Crossmax (quelle che mi arrivarono sulla Lancaster) e cassetta Ultegra da 11.27 a 9v.
Cambio posteriore Dura Ace (ne ho pure troppi di questi).
Reggisella e attacco Thomson.
Il resto sono sciocchezze.
Ecco qui:
Inizialmente, devo confessare, ho provato ad usare il drop WTB che ho da parte e il risultato era più o meno questo:
Ma ad essere sincero non mi ha convinto fino in fondo - forse perché il manubrio ha misure più abbondanti del Midge al quale sono abituato (quasi quasi ne prendo un altro).
Ho ancora qualche dubbio sui componenti ma spero di poterli risolvere in settimana (anche prima, così ci esco)
c
giovedì 6 giugno 2013
Titus - a casa
Bene, è appena arrivata una scatola con dentro la Titus, che emozione!
Il telaio è bello, manco a dirlo, con quella sua tonalità di grigio...
Veramente pulito e classico, sicuramente una taglia M.
Il numero seriale riporta "081499", potrebbe esse il giorno di produzione e questo la inquadrerebbe al 1999.
Gli adesivi sono in blu (con anche la bandiera americana), quindi potrei -ammesso che sia corretto l'anno di produzione- metterci la RS sid blu che ho da parte (e che ha fatto qualche apparizione sulla Frm Arc).
Poi ci possono stare i componenti Frm che ho da parte (CU2, vb, attacco, magari ruote).
O la monto sul nuovo, con quello che mi è avanzato dalla Air9...
Edit: ecco un paio di foto appena fatte
c
Il telaio è bello, manco a dirlo, con quella sua tonalità di grigio...
Veramente pulito e classico, sicuramente una taglia M.
Il numero seriale riporta "081499", potrebbe esse il giorno di produzione e questo la inquadrerebbe al 1999.
Gli adesivi sono in blu (con anche la bandiera americana), quindi potrei -ammesso che sia corretto l'anno di produzione- metterci la RS sid blu che ho da parte (e che ha fatto qualche apparizione sulla Frm Arc).
Poi ci possono stare i componenti Frm che ho da parte (CU2, vb, attacco, magari ruote).
O la monto sul nuovo, con quello che mi è avanzato dalla Air9...
Edit: ecco un paio di foto appena fatte
c
domenica 2 giugno 2013
Titus - ancora titanio
Ho avuto una occasione per prendere un telaio Titus in titanio, una HCR del pre 2002 circa (solo vb).
Speriamo che non faccia la fine della Marin...
c
Speriamo che non faccia la fine della Marin...
c
Iscriviti a:
Post (Atom)