sabato 10 settembre 2016

Com'è andata col commuting

Allora, premettiamo subito che su due settimane (prendo come data d'inizio il 29 agosto), ho fatto solo tre giorni di commuting in bici, ecco un brevissimo e parziale resoconto.

1. Incredibile! Non ci sono parole. Pedalare per andare al lavoro è davvero un'occasione unica. Nel mio modesto caso faccio poco meno di 10 km per tratta, quindi circa 19 km al giorno. E' tutto tratto urbano, mille semafori con continui stop e un dislivello di meno di 50 metri.

2. Dopo i primi tre giorni mi è partito un gran mal di schiena, forse dovuto al pessimo zaino che ho dovuto usare per andare al lavoro.

3. Il soprasella ha retto bene - almeno per i tre giorni.

4. La corona singola da 40 denti è perfetta per il mio livello di allenamento (molto probabilmente, potrei anche arrivare a 46 una volta ben allenato).

Poi, un po' per il mal di schiena, un po' perché mi aspettava una settimana di abito obbligatorio al lavoro, ho preferito non usare la bici.

Progetti per il futuro?

Intanto ho montato il Midge che avevo portato da casa (insieme all'attacco corto e rialzato, vediamo come andrà). Insieme a questo ho usato le leve freno Tektro e il manettino Dura-Ace a 10v (solo comando cambio). Il cambio, ovviamente, l'ho sostituito con uno XT Shadow a gabbia media di quelli vecchi a 9v (lo stesso che fu montato sulla Paduano).

Magari in futuro potrei decidere di prendere un portapacchi per risparmiare la schiena oppure, in un eccesso di correttezza, un trailer ber il bimbo.

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