lunedì 23 gennaio 2017

Un aggiornamento non tanto rapido

Lo ammetto, per pigrizia avrei voluto limitarmi ad una notizia flash, però, a pensarci bene, tanto vale spendere due parole in più adesso.

Morati: la bici è pronta per andarci in giro. Telaio - forcella sono i soliti. Ho aggiunto il belr eggisella PMP arretrato con la vecchia ma sempre comoda Flite Max, le ruote Shimano 550 da strada (al posteriore ci sono due spaziatori da quasi 5mm per compensare la battuta più stretta) e gruppo misto, 1x.
La guarnitura è una bella XT nativa doppia, con corona singola Carbon TI (originariamente per doppia) che ci sta una meraviglia! Il cambio posteriore è uno Sram X9 a gabbia corta da downhill che porta a spasso la catena su una cassetta da 11-34, naturalmente il comando cambio è Sram a 9v. Ho usato un attacco Ritchey Pro da 110 e una piega Deda in alluminio da 56cm e appendici Ritchey Pro (dritte). Leve freno XT e corpi Avid Single Digit TI con adattatore Mavic (gli attacchi freno sono per ruote da 26" e le ruote sono da 700c).
Così sistemata la bici è molto comoda e abbastanza reattiva (per essere in titanio). Le ruote mediamente leggere (di certo lo sono molto di più delle ruote da 29" montate sulla Lancaster) si avvertono subito e accelerare viene naturale. Col manubtrio dritto, montato con un minimo spessore sotto l'attacco, la posizione sa molto di bici anni 90: abbassati e distesi sull'orizzontale. Questo, dopottutto, non è male dato che ci faccio solo asfalto per adesso.

Lancaster: adesso giace smontata in un angolo, nella speranza (vana per la mia compagna) che venga presto venduta...

Nuovo arrivo: Van Nicholas Amazon Cross.
Non ho resistito. Ho trovato su un mercatino online (mica per caso, avevo settato una mail automatica ogni volta che ne veniva messo on line uno...) un telaio in titanio da cross della mia misura.
Diciamo che ci ho pensato per circa mezz'ora, nel frattempo mi sono accordato col venditore per ritirarla!
Il telaio è in condizioni molto buone, usato ma poco (eppoi è titanio...). Ha qualcosa che secondo me è inestimabile: attacchi disco e cantilever insieme. Una manna per provare diverse soluzioni.
Avrei voluto osare un po' di più nel montaggio ma la fretta, cattiva consigliera, mi ha fatto terminare la bici ieri sera, senza aver regolato per bene i freni o l'altezza sella.
Ho praticamente spostato gran parte dei componenti dalla Lancaster a questa. Manubrio, comandi, trasmissione, freni e ruote sono gli stessi. Ho soltato montato la bella Flite Kevlar gialla che una volta stava sulla Morati.
Ora, per il futuro immagino di fare così.
Trasmissione, avrei idea di montarla con una doppia, magari 30-44 e una cassetta (già in uso) da 11-28.
Le ruote potrebbero essere: Bontrager FCC ma con gomme stradali e più leggere di queste dannate Rapid Rob (da mezzo chilo l'una!) oppure potrei usare la coppia di 650B che ho portato con me ma sempre montando qualcosa di più stradale rispetto alle (solite) Rapid ROb da 2.25 (57). Che poi, avendoci fatto una prova, all'anteriore (la bici monta una forcella Kinesis in carbonio con attacchi parafango) la gomma da fuoristrada ci passa con un adeguato margine per girarci tutti i giorni (magari col fango no, ma sull'asciutto non sarebbe male), mentre al posteriore non ci va, probabilmente, lasciando una 650B, ci si potrebbe spingere fino al 48 o 50 senza problemi.
Oggi ci sono uscito per andare al lavoro e sono rimasto a bocca aperta. La bici è molto più elastica della Morati e sembra una poltrona a camminarci. Sarà anche la differenza di larghezza delle gomme (35 vs 25) però è notevole.
Insomma, con la nuova arrivata vivremo nuove sanguinose avventure [cit.]

c

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