Uscita media (per me) oggi.
20 km in fuoristrada con una prima parte su asfalto (circa 6 km) con una parte in salita con pendenza di circa il 12% (a quanto diceva il Garmin) e il ritorno di altrettanti km in salita e su asfalto.
In salita non è che ci sia stato molto da riflettere. La bici si arrampica, anche se la ruota anteriore è un po' più pesante con gomma da 2.2. e camera adatta.
Appena sono arrivato allo sterrato sono rimasto sorpreso. L'anteriore passa sopra a tutto e il posteriore (se guidato appena quanto basta) riesce a schivare tutto. Oggi c'era in giro parecchio fango, non profondo o abbondante ma un velo leggero su una gran parte della discesa in sottobosco.
Sono riuscito a scendere disinvolto e rilassato (senza esagerare, ovviamente) e mi sono divertito parecchio.
L'unica grande seccatura è il "toe overlap" che succede sempre. Ma certe sterzate le do solo in salita, quindi...
c
domenica 30 marzo 2014
sabato 29 marzo 2014
Redline - con la gommazza
Oggi pomeriggio sono stato impegnato a chiudere il discorso "trasmissione" della SwissCross.
La bici stava lì appoggiata al muro, con le ruote con addosso le gommine stradali da 23 e mi accorgo che (anche per quel motivo) c'è uno spazio enorme tra la ruota e la forcella.
Mi è venuto in mente di provare a fare un esperimento dall'esito non scontato.
Ho montato una gomma Geax Aka da 2.2 (56) all'anteriore della Redline.
La gomma calza!
E' un po' strana a vedersi, con tutto quel "grasso" che straborda dal cerchio, soprattutto rispetto al posteriore molto snello (è rimasta la Continental da 42).
Lo spazio a disposizione è accettabile, nonostante la forcella sia bassissima (mi pare che sia alta 410mm, esattamente come una Wcs da mtb!).
Ho fatto un giro del palazzo e ho notato che ci sia un fastidioso contatto tra la ruota e le punte delle scarpe (ovviamente, mica è progettata per queste altezze!). Se prima si urtava la scarpa solo in particolari occasioni, adesso è praticamente scontato.
Però è molto invitante poterci girare con un gommone così comodo.
In più, mentre rassettavo il garage, è uscito fuori il "dente di cane" che sarebbe utile per evitare cadute di catena (non mi sono mai successe però...). Visto che la SwissCross ha un piantone da 28,6 e questo è per piantoni da 31,8, l'unica bici sulla quale usarlo sarebbe stata questa, ed ecco qui:
Domani uscita lunga per vedere come si comporta!
c
La bici stava lì appoggiata al muro, con le ruote con addosso le gommine stradali da 23 e mi accorgo che (anche per quel motivo) c'è uno spazio enorme tra la ruota e la forcella.
Mi è venuto in mente di provare a fare un esperimento dall'esito non scontato.
Ho montato una gomma Geax Aka da 2.2 (56) all'anteriore della Redline.
La gomma calza!
E' un po' strana a vedersi, con tutto quel "grasso" che straborda dal cerchio, soprattutto rispetto al posteriore molto snello (è rimasta la Continental da 42).
Lo spazio a disposizione è accettabile, nonostante la forcella sia bassissima (mi pare che sia alta 410mm, esattamente come una Wcs da mtb!).
Ho fatto un giro del palazzo e ho notato che ci sia un fastidioso contatto tra la ruota e le punte delle scarpe (ovviamente, mica è progettata per queste altezze!). Se prima si urtava la scarpa solo in particolari occasioni, adesso è praticamente scontato.
Però è molto invitante poterci girare con un gommone così comodo.
In più, mentre rassettavo il garage, è uscito fuori il "dente di cane" che sarebbe utile per evitare cadute di catena (non mi sono mai successe però...). Visto che la SwissCross ha un piantone da 28,6 e questo è per piantoni da 31,8, l'unica bici sulla quale usarlo sarebbe stata questa, ed ecco qui:
Domani uscita lunga per vedere come si comporta!
c
SwissCross PW - la trasmissione è lì
Dopo tanto tempo a spremermi le meningi (e non c'è uscito niente) sulla trasmissione, oggi ho iniziato a montare senza starci così tanto a pensare.
Un po' di storia, prima.
Appena arrivata, il giorno stesso ho montato la forcella, una cosa davvero bella, mi piace più della "normale" Wcs (si intravede sulla Redline lì dietro). Avevo l'attacco On-One da +17 che ho usato (con gli spessori) con il Nitto Noodle da 48cm.
Il telaio è un 51, probabilmente più piccolo di una misura rispetto a quanto sarebbe stato ideale (qualcuno dice anche di due misure) ma non credo che mi darà problemi, d'altronde è identico al Redline...
Qui si vede lo svettamento, il reggisella non è definitivo ma non avevo altro sottomano (a meno di non smontarlo da qualche altra parte).
Dovrei provare a montare il Van Nicholas arretrato in titanio (che pare una balestra per quanto pare smorzare) con una Srl moderna bianca (che avrei comprato proprio per questa).
Il primo componente che sapevo avrei montato è questo:
Come scrivevo, dopo dieci giorni di pippe mentali, una montagna di materiale letto (quasi tutte opinioni sui forum e sui blog), ecco come ho sistemato (per adesso) la trasmissione.
Guarnitura Frm CU2 con corone da 44-29 (perno quadro da 110) e cassetta Ultegra a 10v da 12-30.
A occhio dovrebbe funzionare bene ma non sono tanto sicuro dei rapporti (a me paiono duri...).
Qui il dettaglio della guarnitura (so che non è nuova e forse neanche tanto adatta ma adesso voglio provare che rapporti usare).
Ho ancora montato il Noodle da 48cm (pare un piede di porco per quant'è largo) e avrei da parte un Randonneur e uno Specialized BB-1 (entrambi da 42 e con attacco da 25,6).
I comandi sono Ultegra integrati a 10v.
Le ruote sono semplici Shimano serie 5. Pesantine e per niente particolari ma attualmente non ho soldi da spendere per comprarne di nuove. Al limite, se proprio ne voglio di più leggere, ruberò le vecchie Mavic che ho sulla Redline.
Il grosso l'ho fatto, vedrò di terminarla presto! :)
c
Un po' di storia, prima.
Appena arrivata, il giorno stesso ho montato la forcella, una cosa davvero bella, mi piace più della "normale" Wcs (si intravede sulla Redline lì dietro). Avevo l'attacco On-One da +17 che ho usato (con gli spessori) con il Nitto Noodle da 48cm.
Il telaio è un 51, probabilmente più piccolo di una misura rispetto a quanto sarebbe stato ideale (qualcuno dice anche di due misure) ma non credo che mi darà problemi, d'altronde è identico al Redline...
Qui si vede lo svettamento, il reggisella non è definitivo ma non avevo altro sottomano (a meno di non smontarlo da qualche altra parte).
Dovrei provare a montare il Van Nicholas arretrato in titanio (che pare una balestra per quanto pare smorzare) con una Srl moderna bianca (che avrei comprato proprio per questa).
Il primo componente che sapevo avrei montato è questo:
Come scrivevo, dopo dieci giorni di pippe mentali, una montagna di materiale letto (quasi tutte opinioni sui forum e sui blog), ecco come ho sistemato (per adesso) la trasmissione.
Guarnitura Frm CU2 con corone da 44-29 (perno quadro da 110) e cassetta Ultegra a 10v da 12-30.
A occhio dovrebbe funzionare bene ma non sono tanto sicuro dei rapporti (a me paiono duri...).
Qui il dettaglio della guarnitura (so che non è nuova e forse neanche tanto adatta ma adesso voglio provare che rapporti usare).
Ho ancora montato il Noodle da 48cm (pare un piede di porco per quant'è largo) e avrei da parte un Randonneur e uno Specialized BB-1 (entrambi da 42 e con attacco da 25,6).
I comandi sono Ultegra integrati a 10v.
Le ruote sono semplici Shimano serie 5. Pesantine e per niente particolari ma attualmente non ho soldi da spendere per comprarne di nuove. Al limite, se proprio ne voglio di più leggere, ruberò le vecchie Mavic che ho sulla Redline.
Il grosso l'ho fatto, vedrò di terminarla presto! :)
c
giovedì 27 marzo 2014
SwissCross PW - quella dannata guarnitura
Sto perdendo il sonno per capire quale guarnitura montare sulla SC.
Punto uno: inizio a perdere interesse per il movimento quadro... Ogni volta ne serve uno diverso per ciascun telaio e per ciascuna guarnitura.
Punto due: mi è stato detto "niente tripla" e ora non so che dentature montare.
Ci sono diverse soluzioni, sia con benedetto perno quadro che con asse passante (e moderne) ma con standard mtb.
Evito di scrivere quanti denti, che salto catena o che standard ci vorrebbe. Poi diventa tutto noioso.
So soltanto che sono qui a pensarci da due una settimana...
c
Punto uno: inizio a perdere interesse per il movimento quadro... Ogni volta ne serve uno diverso per ciascun telaio e per ciascuna guarnitura.
Punto due: mi è stato detto "niente tripla" e ora non so che dentature montare.
Ci sono diverse soluzioni, sia con benedetto perno quadro che con asse passante (e moderne) ma con standard mtb.
Evito di scrivere quanti denti, che salto catena o che standard ci vorrebbe. Poi diventa tutto noioso.
So soltanto che sono qui a pensarci da due una settimana...
c
domenica 23 marzo 2014
SwissCross PW - blablabla
Breve introduzione-digressione.
Ogni volta che devo montare una bici di un certo valore (mi è capitato con la Caligola, la Merlin e infine con la SC) rimango sempre impietrito a pensare quali particolari montare.
E se decido, è sempre una decisione sofferta e non definitiva.
Prendi per esempio la Emd. L'ho montata con componenti praticamente inusati. Messi lì tanto per farla andare. E nonostante la mia cialtroneria, funziona bene e forse è la migliore delle bici che ho in garage (nel senso che è pedalabile senza scuse e, dato il basso valore, non mi importa di infangarla o graffiarla).
Prendi, invece la Marin (e, Dio_ce_ne_scansi_e_liberi, la Titus), considerata sempre troppo "diversa" da montaggio che ho fatto (e ho finito per darla via...).
Fine.
Con la SwissCross PW sembra che stia finendo così. Un giorno voglio mettere questo, un altro giorno quell'altro (che fa a pugni con "questo").
In ogni caso, le cose meno importanti le ho già decise. Mancano i dettagli decisivi!
Spero di terminarla per la fine di marzo.
c
Ogni volta che devo montare una bici di un certo valore (mi è capitato con la Caligola, la Merlin e infine con la SC) rimango sempre impietrito a pensare quali particolari montare.
E se decido, è sempre una decisione sofferta e non definitiva.
Prendi per esempio la Emd. L'ho montata con componenti praticamente inusati. Messi lì tanto per farla andare. E nonostante la mia cialtroneria, funziona bene e forse è la migliore delle bici che ho in garage (nel senso che è pedalabile senza scuse e, dato il basso valore, non mi importa di infangarla o graffiarla).
Prendi, invece la Marin (e, Dio_ce_ne_scansi_e_liberi, la Titus), considerata sempre troppo "diversa" da montaggio che ho fatto (e ho finito per darla via...).
Fine.
Con la SwissCross PW sembra che stia finendo così. Un giorno voglio mettere questo, un altro giorno quell'altro (che fa a pugni con "questo").
In ogni caso, le cose meno importanti le ho già decise. Mancano i dettagli decisivi!
Spero di terminarla per la fine di marzo.
c
mercoledì 19 marzo 2014
SwissCross - eccola qui
Nel senso che ho una foto reale della bici.
Forse mi arriva oggi.
Buona festa del papà... a me!
Addenda: questa è stata davvero una grande occasione. Da qualche mese sono in cerca di un nuovo telaio da ciclocross (o di una bici tipo "Audax" che potesse montare i cantilever). Mi è passata sottomano una bellissima Gazelle e ho meditato se comprare una Zydeco. Poi non sono andato più a fondo in attesa di sistemare meglio il laboratorio e adesso...
c
Forse mi arriva oggi.
Buona festa del papà... a me!
Addenda: questa è stata davvero una grande occasione. Da qualche mese sono in cerca di un nuovo telaio da ciclocross (o di una bici tipo "Audax" che potesse montare i cantilever). Mi è passata sottomano una bellissima Gazelle e ho meditato se comprare una Zydeco. Poi non sono andato più a fondo in attesa di sistemare meglio il laboratorio e adesso...
c
lunedì 17 marzo 2014
sabato 15 marzo 2014
Redline - sono uno scemo!
Oggi sono uscito per un giretto breve (magari a ritmo un po' più alto del solito) ma ho fatto un grave errore.
Mi sono infilato in un sentiero pieno di spine ma ci sono uscito quasi subito.
Purtroppo, però, una spina s'è ficcata nello pneumatico posteriore ed appena sono tornato in fuoristrada, ha fatto sgonfiare completamente la ruota.
Col petto gonfio di orgoglio ho accostato la bici, tirato fuori gli attrezzi e cambiato camera d'aria.
Dopo dieci metri: puf! Una nuova foratura.
Ovvio, mica avevo verificato la gomma con le mani, quando ho montato la camera nuova... La stessa spina ha bucato due camere.
Il risultato è stato che ho percorso il sentiero a piedi e mi sono goduto una dimensione diversa dalla solita.
La prossima volta sarà diverso.
c
Mi sono infilato in un sentiero pieno di spine ma ci sono uscito quasi subito.
Purtroppo, però, una spina s'è ficcata nello pneumatico posteriore ed appena sono tornato in fuoristrada, ha fatto sgonfiare completamente la ruota.
Col petto gonfio di orgoglio ho accostato la bici, tirato fuori gli attrezzi e cambiato camera d'aria.
Dopo dieci metri: puf! Una nuova foratura.
Ovvio, mica avevo verificato la gomma con le mani, quando ho montato la camera nuova... La stessa spina ha bucato due camere.
Il risultato è stato che ho percorso il sentiero a piedi e mi sono goduto una dimensione diversa dalla solita.
La prossima volta sarà diverso.
c
giovedì 13 marzo 2014
Titus - sono malato, l'ammetto
Avevamo lasciato la Titus laggiù, in fondo, coperta dai suoi stessi escrementi...
In questi giorni l'ho tirata fuori, ripulita (e c'è voluto davvero poco... È in titanio!) e pensata.
Avevo tolto la RS blu perché troppo lunga per quel telaio, senza più toccarla.
Avevo la Salsa Cromoto, avanzata dalla Marin, che stava in un angolo, con la base della serie sterzo CK già installata.
Allora l'ho subito montata e iniziato a pensare a come proseguire.
Naturalmente, visto che la Caligola si è diretta verso il flatbar, avevo in testa un'idea fissa.
Ho pensato -e questa volta sono d'accordo con me stesso, di usare l'attacco Cinelli da 90mm e 35gradi (circa) di inclinazione ma con un manubrio diverso: lo Specialized BB-1 che ha un diametro di 25,4 (diciamo standard mtb).
Questo problema è sorto perché ho avuto sin dall'inizio più di qualche dubbio sul diametro di questi due attacchi (i Cinelli's brithers). Con manubri da 26mm hanno sempre forzato -anche se meno di quanto succeda con gli attacchi da 25,4. Risultato: un manubrio da 25,4 sta bene e non si muove (peccato per i Nitto, anche se potrebbe esserci un nuovo mezzo dove montarli).
Messa così la bici non è male e piace alla vista, pure con poco dislivello tra sella e manubrio.
Vediamo come andare avanti. Una piega come quella richiede anche i cantilever invece dei brutti vb.
Potrei avere dentro tutto il necessario...
c
In questi giorni l'ho tirata fuori, ripulita (e c'è voluto davvero poco... È in titanio!) e pensata.
Avevo tolto la RS blu perché troppo lunga per quel telaio, senza più toccarla.
Avevo la Salsa Cromoto, avanzata dalla Marin, che stava in un angolo, con la base della serie sterzo CK già installata.
Allora l'ho subito montata e iniziato a pensare a come proseguire.
Naturalmente, visto che la Caligola si è diretta verso il flatbar, avevo in testa un'idea fissa.
Ho pensato -e questa volta sono d'accordo con me stesso, di usare l'attacco Cinelli da 90mm e 35gradi (circa) di inclinazione ma con un manubrio diverso: lo Specialized BB-1 che ha un diametro di 25,4 (diciamo standard mtb).
Questo problema è sorto perché ho avuto sin dall'inizio più di qualche dubbio sul diametro di questi due attacchi (i Cinelli's brithers). Con manubri da 26mm hanno sempre forzato -anche se meno di quanto succeda con gli attacchi da 25,4. Risultato: un manubrio da 25,4 sta bene e non si muove (peccato per i Nitto, anche se potrebbe esserci un nuovo mezzo dove montarli).
Messa così la bici non è male e piace alla vista, pure con poco dislivello tra sella e manubrio.
Vediamo come andare avanti. Una piega come quella richiede anche i cantilever invece dei brutti vb.
Potrei avere dentro tutto il necessario...
c
lunedì 10 marzo 2014
Redline - un giro diverso
Domenica ho proprio voluto provare a uscire con la CX su un percorso che normalmente faccio in mtb.
L'esperienza è stata molto piacevole. La bici è sempre molto nervosa e bisogna stare tanto attenti. Appena cala l'attenzione, zac! arriva l'imprevisto.
Tra rocce e rami (soprattutto i rami tagliati dai boscaioli) non ci si può rilassare, al contrario di quello che succede sulla Heihei 29er.
Ho idea che avrei potuto montare le leve un po' più in alto, mantenendo il manubrio ruotato come adesso. Con questo possibile setup avrei avuto una presa migliore durante i tratti nei quali si impugnano le leve, trascurando, però, la fase di discesa vera e propria, dove tenendo il manubrio per la parte bassa, le leve alte avrebbero penalizzato la frenata.
Poi, cosa ben più grave, ho patito il rapporto più corto: 27x25.
Attualmente la bici monta una guarnitura Xt mtb con rapporti 27-41 (credo abbastanza comodi per andare in giro con la mia forma!) e una cassetta da 12-25.
Appena tornato a casa ho sostituito la cassetta con una Sram da 11-32. Così ho leggermente migliorato il rapporto più lungo e avrò sempre a disposizione un piccolo backup (il pignone da 32) per i casi di emergenza.
La catena è stata più che sufficiente. E questo solo perché da avaro quale sono, avevo evitato di tagliarla ulteriormente (come i rapporti avrebbero richiesto). Il cambio a gabbia corta riesce a gestire praticamente quasi tutti i rapporti tranne quelli estremi (27x11 o 41x32).
Sulle ruote sono rimasto davvero stupefatto. C'è un abisso tra due ruote (pesanti) della Lancaster, da 27,5, e quelle leggere da cx. Non solo nel peso ma anche nella resistenza al rotolamento.
Sono stato abbastanza fortunato da fare lo stesso percorso (un "anello" di circa 20km) che la settimana prima avevo percorso con la Lancaster in formato 27,5 e mi sono accorto di avere spinto un rapporto ben più duro per tutto il percorso (ovviamente "più duro"! avevo la cassetta stradale e rapporti più lunghi sulla CX).
Forse la bici merita un manubrio diverso ma non voglio modificarla.
Funziona tuttotroppo bene per i miei bassi standard e non vorrei ritrovarmi con una bici sempre in "riparazione" (come il 70% delle bici in garage)
c
L'esperienza è stata molto piacevole. La bici è sempre molto nervosa e bisogna stare tanto attenti. Appena cala l'attenzione, zac! arriva l'imprevisto.
Tra rocce e rami (soprattutto i rami tagliati dai boscaioli) non ci si può rilassare, al contrario di quello che succede sulla Heihei 29er.
Ho idea che avrei potuto montare le leve un po' più in alto, mantenendo il manubrio ruotato come adesso. Con questo possibile setup avrei avuto una presa migliore durante i tratti nei quali si impugnano le leve, trascurando, però, la fase di discesa vera e propria, dove tenendo il manubrio per la parte bassa, le leve alte avrebbero penalizzato la frenata.
Poi, cosa ben più grave, ho patito il rapporto più corto: 27x25.
Attualmente la bici monta una guarnitura Xt mtb con rapporti 27-41 (credo abbastanza comodi per andare in giro con la mia forma!) e una cassetta da 12-25.
Appena tornato a casa ho sostituito la cassetta con una Sram da 11-32. Così ho leggermente migliorato il rapporto più lungo e avrò sempre a disposizione un piccolo backup (il pignone da 32) per i casi di emergenza.
La catena è stata più che sufficiente. E questo solo perché da avaro quale sono, avevo evitato di tagliarla ulteriormente (come i rapporti avrebbero richiesto). Il cambio a gabbia corta riesce a gestire praticamente quasi tutti i rapporti tranne quelli estremi (27x11 o 41x32).
Sulle ruote sono rimasto davvero stupefatto. C'è un abisso tra due ruote (pesanti) della Lancaster, da 27,5, e quelle leggere da cx. Non solo nel peso ma anche nella resistenza al rotolamento.
Sono stato abbastanza fortunato da fare lo stesso percorso (un "anello" di circa 20km) che la settimana prima avevo percorso con la Lancaster in formato 27,5 e mi sono accorto di avere spinto un rapporto ben più duro per tutto il percorso (ovviamente "più duro"! avevo la cassetta stradale e rapporti più lunghi sulla CX).
Forse la bici merita un manubrio diverso ma non voglio modificarla.
Funziona tuttotroppo bene per i miei bassi standard e non vorrei ritrovarmi con una bici sempre in "riparazione" (come il 70% delle bici in garage)
c
sabato 8 marzo 2014
Paduano - come la tela di Penelope
Oggi ero lì per lì per nastrare il manubrio (e tra l'altro ho appena comprato anche un Randonneur...).
Prendo i cavi, le guaine e inizio a misurare... Poi il buio.
Non me la sono sentita di montare il drop.
Non so perché, ci ho perso così tanto tempo (praticamente da quando mi è arrivato il telaio) e anche una quantità di pezzi presi apposta per questo montaggio.
Invece, tanto per complicare le cose, ho preso il manubrio e attacco Pro (l'attacco, da 90mm, era montato sulla Air9), e non è per nulla male, perfino montato in positivo!
Ora mi sento quasi meglio. Meno problemi e complicazioni.
Non so se andare a 9v o 10v. Con la prima soluzione metterei i comandi integrati dualcontrol Xt che ho in casa da tempo (e andrebbero benissimo con i freni meccanici). Altrimenti dovrei montare i Paul con i comandi a 10v.
Forse torno a 9v con una cassetta 12-32 che non starebbe malaccio con la guarnitura da 38-26 (ammetto che la cassetta scalata fino a 28 o 30 mi fa psicologicamente paura...)
c
Prendo i cavi, le guaine e inizio a misurare... Poi il buio.
Non me la sono sentita di montare il drop.
Non so perché, ci ho perso così tanto tempo (praticamente da quando mi è arrivato il telaio) e anche una quantità di pezzi presi apposta per questo montaggio.
Invece, tanto per complicare le cose, ho preso il manubrio e attacco Pro (l'attacco, da 90mm, era montato sulla Air9), e non è per nulla male, perfino montato in positivo!
Ora mi sento quasi meglio. Meno problemi e complicazioni.
Non so se andare a 9v o 10v. Con la prima soluzione metterei i comandi integrati dualcontrol Xt che ho in casa da tempo (e andrebbero benissimo con i freni meccanici). Altrimenti dovrei montare i Paul con i comandi a 10v.
Forse torno a 9v con una cassetta 12-32 che non starebbe malaccio con la guarnitura da 38-26 (ammetto che la cassetta scalata fino a 28 o 30 mi fa psicologicamente paura...)
c
domenica 2 marzo 2014
Emd blk - un bel giro nel fango
Ci eravamo lasciati qui.
Oggi che è uscito il sole sono corso in garage, ho sostituito le gomme con un paio di Kenda Karma (sempre buone!) e sono andato in giro senza meta.
La bici, con la nuova forcella e il manubrio è davvero molto più comoda e un po' meno maneggevole.
Le gomme da 2.2 assorbono benissimo le asperità e, soprattutto, regolata bene, la Mantra è davvero un'ottima sella. Devo ricredermi. Probabilmente la sistemai male l'ultima volta che la montai (sulla vecchia Emd Moondust), credo troppo puntata verso l'alto.
Poi, visto che la sella è piuttosto lunga, ci si può muovere abbondantemente in avanti e indietro.
Tutta la bici funziona bene e ne sono sorpreso.
Ogni volta che monto una bici in fretta, senza perderci tempo, e coi pezzi che trovo in giro, finisce per funzionare meglio di quanto pongo attenzione e penso mille volte a cosa montare (la sorte che fecero la Marin e la Tituss e che farà la Paduano, di questo passo...).
Evidentemente, nonostante mi senta bravo nella meccanica, non ci capisco niente...
c
Oggi che è uscito il sole sono corso in garage, ho sostituito le gomme con un paio di Kenda Karma (sempre buone!) e sono andato in giro senza meta.
La bici, con la nuova forcella e il manubrio è davvero molto più comoda e un po' meno maneggevole.
Le gomme da 2.2 assorbono benissimo le asperità e, soprattutto, regolata bene, la Mantra è davvero un'ottima sella. Devo ricredermi. Probabilmente la sistemai male l'ultima volta che la montai (sulla vecchia Emd Moondust), credo troppo puntata verso l'alto.
Poi, visto che la sella è piuttosto lunga, ci si può muovere abbondantemente in avanti e indietro.
Tutta la bici funziona bene e ne sono sorpreso.
Ogni volta che monto una bici in fretta, senza perderci tempo, e coi pezzi che trovo in giro, finisce per funzionare meglio di quanto pongo attenzione e penso mille volte a cosa montare (la sorte che fecero la Marin e la Tituss e che farà la Paduano, di questo passo...).
Evidentemente, nonostante mi senta bravo nella meccanica, non ci capisco niente...
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