mercoledì 3 aprile 2013

Marin - Cenofobia...

anche horror vacui.
Oggi, tra una fila e l'altra, sul tablet, ho visto un vecchissimo topic presente sul forum tedesco delle bici d'epoca (che vintage fa troppo figo, come ken di toy story).
Lì ci sono una quantità di bici, la maggior parte delle quali sono Fat o Klein (forse le hanno vendute tutte lì). Tra un gator fade e una fat titanium, spunta sempre qualche collezione più eclettica, più eterogenea.
Tra queste (l'ho fatta lunga, come sempre!), una piccola collezione di bici in titanio e una o due Marin.
Devo ammetterlo, vestite a festa, con m900 e cantilever, è un piccolo incanto. Certo c'è anche molto Industrie Bianco (White Industries) ma non è proprio indispensabile; d'altronde a quei tempi Marin vendeva anche il solo telaio che ognuno poi vestiva con i componenti che voleva.
Ora, da un lato sul mio telaio ci sono "appoggiati" gli adattatori Mavic, quelli che ti fanno montare le ruote stradali, il telaio poi ha anche il fermaguaina a fine orizzontale (diversamente dalla Vrx o dalle S-Works che hanno il vermicello al nodo sella) che permetterebbe di montare senza troppi patemi anche un paio di V-b's.
Dall'altro lato è orribile vedere un telaio con il ponticello per i cantilever che poi è montato con freni diversi... 
Quindi? Quindi non lo so, ci sono le Klein (ammesso che oggi prenda anche l'altra) che escludono un montaggio ibrido per qualunque altra bici. I passaggio ruota di una 700c sulla Marin non giustifica neanche l'uso di tuttoterreno - ma poi avrei anche la Lancaster per questo tipo di cose.
Insomma, mi pare proprio che per una volta ho avuto ragione di me stesso. L'indecisione non paga e rischia di farmi rovinare un ottimo telaio.
C

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