Stasera sono un po' di malumore e scrivo qualcosa che normalmente non scrivo: un'opinione.
Già, nel blog ci sono una barilata di "riflessioni", un secchio di "officina" ma nessuna vera opinione.
Provo a porre rimedio e ne scrivo una.
Non sopporto le bici in carbonio-titanio. L'ho detto!
Alcuni produttori l'hanno fatto e continuano a farlo. Uno (superlativo) per tutti: Paduano.
Credo che ci siano chiari intendi "strutturali" nel fare ciò.
Avere un triangolo principale in carbonio credo che garantisca una giusta e oculata rigidità al telaio (anf, anf, che frase lunga!). Mentre il carro in titanio permette una limitata flessione dei foderi e morbidezza nella risposta alle sollecitazioni del terreno.
Se è così allora, uno: c'ho azzeccato e sono contento; due: ok ci sono motivi strutturali.
Tuttavia è una esperienza estetica terribile (in senso negativo).
E parla uno che ha una Cadex in carbonio-kevlar con congiunzioni in alluminio (vabbé, il carro è sicuramente foderato di kevlar).
Comunque, qui ci sono i miei due cents, come dicono dall'altra parte dell'atlantico (o del pacifico, dipende da dove si guarda).
Magari poi ne scrivo altri di questi post "negativi", da sbruffone, da vecchio ciancioso che magari mi prendono per uno che ne sa di cose... Bè, s'è fatto tardi, vado a rimettere la dentiera nel bicchiere.
cyb
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