CX-29er

Come sempre, mi sono arreso.
Per usare le ruote da 700c sulla Marin avrei dovuto comprare un paio di nuovi freni (i costosi Paul Moto BMX o qualche altro paio specifici da BMX - hanno ampi margini di adattabilità ai diametri delle ruote) oppure avrei dovuto prendere gli adattatori di Mavic o di qualche altro produttore (tutti sui 30 euro ciascuno - e ne servono due).
Niente di quello che avevo dentro poteva adattarsi (ovvio, una ruota da corsa-strada è più alta di circa 3 cm rispetto ad una da mtb), né v-brake tantomeno cantilever.
Quindi ho fatto il salto della quaglia e ho provato a mettere le ruote sulla Lancaster.

Ecco qui il risltato:


E come era prima:


In effetti esteticamente è più carina e filante.
La Duke pare lavorare decentemente (ho fatto il solito giro di casa) e le ruote (due ruotacce 29er da due lire, con dei bei Maxis da ciclocross, ma sono sempre pronto a montare qualcosa di più bello e leggero) hanno abbastanza spazio per muoversi, circa un cm forse qualcosa in più.
Ho lasciato i dischi "giganti" da 203 anteriore e 185 posteriore che lavorano con le sempre buone pinze meccaniche Shimano.
Dovrei ricevere un freno posteriore Elixir R per fare il paio con l'anteriore che ho (saranno uno nero ed uno grigio ma non importa) che monterei con dischi da 160 anteriore e 145 posteriore. Avrebbero più senso con due ruote da 26 ma prima di sentenziare bisogna provare la bici.
Un ulteriore modifica potrebbero essere i rapporti (soprattutto la corona da 22) ma anche in questo caso bisogna usarla per parlare.

cyb

Lucidatura

La Lancaster mi arrivò con il gruppo completo XT M760.
La guarnitura, con le corone ovviamente consumate, ha dei segni di usura.
Ho quindi deciso di lucidare (anche solo grossolanamente) le pedivelle.
Ho trovato davvero portentoso l'uso diretto di carta vetrata da 800 e di WD40. Con poca fatica l'alluminio ha preso un bel colore tra il lucido ed il satinato.
Proverò a completare il lavoro con qualche foto e poi vedremo quanto durerà la lucidatura.

cyb

Progetto 2013

Una buona idea quella di buttare giu' due righe per l'anno che verra'.
La prima idea, in tema di due ruote, e' quella di fare almeno 1.000 km.
Al di fuori delle bici, un obiettivo e' di trovare un nuovo lavoro.

cyb

Fine 2012

Chiudiamo l'anno con un paio di post.
Intanto sulla Klein Quantum.
L'ho quasi finita di montare ma ho notato che la serie sterzo, nonostante l'attento serraggio, è rimasta lenta e me ne sono accorto soltanto stringendo il freno anteriore e facendo dondolare la bici avanti e indietro.
Dovrò provare a chiudere di più i dadi ma temo che così diventerà troppo stretta. Forse perché la serie sterzo è vecchia.
In questi giorni proverò questa alternativa.

Visto che, dunque, la Klein rimarrà ancora per qualche tempo in garage, mi sono guardato dentro. Dentro il laboratorio, intendo. Invece di spendere soldi in un'altra bici, ho guardato cosa avevo dentro.

Ho resuscitato la bella RS Duke che pare ancora funzionare, soprattutto adesso che l'ho gonfiata a dovere. Ho quindi pensato di usarla con la Lancaster (togliendo la bella Salsa Cromoto). Devo dire che ci sta davvero bene, soprattutto perché è di un bel grigio canna_di_fucile che ben s'intona al telaio.

La Salsa è tornata alla Marin che aspetta in un angolo nuova vita.

Proprio oggi stavo chiudendo la baracca quando ho pensato di provare sul telaio in titanio della Marin le due ruote Shimano della Klein.
Effettivamente ci stanno a meraviglia e bene s'intonano con la geometria classica del telaio.
Devo rovistare tra i freni per vedere se qualche modello può essere adattato alla maggiore altezza dei cerchi, altrimenti, se vorrò lasciarli, dovrò usare un adattatore (la Mavic li produce e su CRC si trovano a 28 euro ciascuno - e me ne servono due... sigh!)

cyb

Dubbi e aggiornamenti

Sulla Lancaster, con particolare attenzione, ho tirato perbene la serie sterzo, tensionandola a dovere (almeno, così mi pare) e non ho più avvertito il gioco di prima (fatto sta che la serie sterzo sia sostanzialmente arrivata al capolinea).
Mancano due gomme decenti, dato che la posteriore, completamente liscia, perde parecchia pressione (è sgonfia dopo una settimana).
Sulla Morati ho tolto il manubrio Syntace da 600 e l'attacco Frm WebStem da 130 per mettere un più parco Ritchey Prolite da 580 e un attacco da 100 (l'ultima uscita, in occasione della Rigida, ho trovato la posizione troppo distesa!).
Infine resta la Klein. Bella, bellissima, ma ancora in attesa di un qualcosa. Ho messo un attacco Itm in titanio da 130 che, con il manubrio cross della Itm risulta, credo, troppo avanzato.
Ora non so che montare se un attacco più corto ed un drop stradale (o al limite lo BB2 Specialized) o un orrendo adattatore ahead per usare quello che voglio.
Credo che la piega manubrio influenzerà anche il montaggio.

cyb

Una uscita fangosa in Lancaster

L'idea dietro a questa Airborne sarebbe dovuta essere proprio questa: una bici resistente (e cosa meglio del titanio) da usare soprattutto in inverno senza troppi scrupoli (sono un po' feticista e la Air9 non ho il coraggio di portarla in giro con questo tempo!).
E' stata una buona idea di partenza e dopo la prima uscita non me ne devo lamentare.
La bici è perfetta. Anche i rapporti (che mi avevano un poco preoccupato) sono invece all'altezza, almeno per questa prima uscita.
Ho una cassetta a 9v da 13-29 (un ex 10v di Miche che ricopia la scalatura Campagnolo ma con il 15 in meno - se non sbaglio!).
La bici è molto morbida e confortevole. Purtroppo (è sempre così!) ho già pensato ad alcune modifiche necessarie.
In primo luogo c'è bisogno di una sella più comoda. La vecchia Flite è un paradigma estetico ma non è certo la più comoda.
Poi ci vuole un manubrio diverso. Il Fleegle è bello a vedersi ma non l'ho trovato così comodo come pensavo. Forse le appendici Kcnc, applicate ad un manubrio da 71 sono esagerate... magari dovrei inserirle al centro del manubrio.
Infine, ma questo non è un vezzo ma una grande necessità, serve una serie sterzo nuova. Quella vecchia (una Stronglight XL che c'era sulla bici) sebbene montata con grasso abbondante e pretensionata, ancora sbatte da far paura e certe volte, in discesa sui sassi, mi sembrava che la forcella sarebbe scappata via!
In casa avrei una bellissima Richey WCS nuova. Potrebbe essere l'occasione per usarla (anche se avrei voluto metterla sulla cara vecchia Cadex, ma lei ha la sua forcella filettata che vuole una XTR M901).
A latere si deve pensare ad un paio di gomme nuove. Le vecchie IRC montate hanno fatto il loro tempo e con il fango sono diventate scivolosissime (certe volte era quasi divertente... quasi!).
Fatte queste ultime due modifiche (anche se vere modifiche non sarebbero) si può continuare ad usare tranquillamente la bici.
Tanto per manubrio e sella c'è sempre tempo!

cyb

Ecco qui il bombardiere

No, non questo:

Ma questo:


Trasmissione:


Ponte di comando:


Dopo molti ripensamenti ho deciso che sarebbe venuta così. Niente sospensioni (così la manutenzione è più facile) e tripla davanti (che se volessi andarci anche su strada...).
Spero di aver tempo per uscirci, altrimenti finirà che deciderò di venderla senza averla mai provata... sigh!

cyb

Sfuggita

Purtroppo, per un piccolo ritardo di comunicazione, dalla mattina alla sera insomma, ho perso una bella Bianchi in titanio (quella prodotta da Nevi per intenderci) che era montata molto bene.
In questi casi non so mai cosa pensare: comunque serve un po' di tempo per decidere un acquisto, soprattutto quando è necessario valutario in base a qualche foto...
Bisogna stare sempre attenti!

cyb

Pedalare

Oggi, restando in casa, ho riflettuto come, in buona sostanza, abbia sì e no una o due biciclette da usare davvero.
Devo sbrigarmi a sistemare almeno la Lancaster per avere una cosa affidabile per uscire quest'inverno in fuoristrada e la Klein per qualche passeggiata asfaltata.

cyb

Ultimo passaggio

Bene, questi giorni di stop, trascorsi in casa, mi hanno (forse) chiarito le idee.
Cone detto, sulla Lancaster ho seguito alcune linee.
Non ho comprato nulla. Ho pensato ad un montaggio tendenzialmente "leggero". Rigida.
Ho usato la Salsa (che accetterebbe anche ruote da 27,5...), ho lasciato le belle crossmax e ho messo gli ottimi Magura HS33 evo.
Reggisella e attacco sono gli ottimi Thomson, con un bel Fleegle a reggere i comandi Dura Ace da 10v sui collarini Paul.
Ho montato un cambio Dura Ace su cassetta 11-28 a 10v dell'Ultegra. La tripla e' la bella Stylo ed il deragliatore e ' rimasto quello che c 'era prima.
Non resta che montare i cavi trasmissione, fare un girettino di prova e registrare tutto.
Domani posto qualche foto.

cyb

Lancaster?!

Questi due giorni, compatibilmente con il poco tempo a disposizione (per adesso è sempre così!), ho provato a mettere le mani sulla Lancaster.
Ho tolto la forcella in carbonio che avevo appoggiato per due distinti motivi. Il primo è che non mi piace quasi per niente e il secondo è che non ha gli attacchi per i cantilever-vbrake (poi si capirà perché cantilever). Ho quindi rimosso la Salsa che c'era sulla Marin (per poi metterci una buona Manitou 4 ad elastomeri) e l'ho usata sulla Lancaster.
Devo dire che ci sta a meraviglia ed ha, con una piacevole simmetria, sia gli attacchi per i dischi sia gli attacchi per il parafango-portapacchi, esattamente come il telaio.
Ho smontato anche gli orrendi comandi ed attendo una ispirazione per completare il progetto.
Sono molto confuso e, devo dire con enorme dispiacere, ho pochissime idee. Ho pensato di montarla esattamente come ho già fatto per la Marin ed almeno altre tre bici!
Ho in mente un progetto interessante: convertirla ad un vintage look. Quindi tutti componenti nuovi, nessun pezzo vintage, ma un look vintage.
Dovrei avere praticamente tutto dentro tranne un paio di piccoli componenti.
A presto

cyb

Progetto Lancaster

Bè, le acque si sono aperte (non avevo alcun dubbio!) e ho messo mano alla Lancaster.
Tolta la brutta forcella, in attesa di qualcosa di meglio, gli ho piazzato la sempre pacchiana rigida in carbonio (cineseria), solo disco.
Questo significa che monterò i dischi meccanici (mi piacciono sempre). Sempre che non trovi un buon Elixir R nuovo posteriore (ho l'anteriore dai tempi della Arc mai usato davvero).
Credo che userò le CrossRide. Buone, robuste e "disc ready", senza doverci pensare più di tanto.
Quasi certamente monterò una doppia, anche 41-26 e non so che cassetta. Potrebbe andarci la bella cassetta da 11-28 a 10v dell'Ultegra che ho usato meno di dieci km.
La cassetta influenza anche i comandi e il cambio. A dieci V ho solo i Dura Ace da montare sui collarini Paul (replicando, in scala 26, la Air9); mentre a nove V potrei usare un intrigante X9 a gabbia corta coi suoi comandi sottomanubrio.
Forse metto la Mantra anche se la linea pulita della bici chiede la sempiterna Flite.
Sull'attacco da 115 Ritchey Wcs (vecchiotto, lo confesso) ci posso mettere il bel Fleegle (anche se, visto il reggisella, potrei usare il Thomasn da 110 che ho da parte)
cyb

Curiosità sul fodero orizzontale della Lancaster

Da un po', cioé  da quanto mi è arrivata la Lancaster, ho avuto qualche dubbio su un particolare di questa immagine:


Si vede che il fodero orizzontale ha una sagomatura interna che pare proprio come una bozza dovuta ad un colpo.
Naturalmente il problema è che se il telaio ha preso un colpo così forte da piegare così il fodero, potrebbero esserci problemi ben più gravi, forse nascosti da una buona (ma non sicura) riparazione.
Ho verificato tutte quelle (poche) foto che sono presenti sul web e mi sono reso conto che tutte le Lancaster hanno questa rientranza.
Mi sono accorto che è una sagomatura del fodero, voluta per alloggiare il disco posteriore che altrimenti avrebbe urtato contro la tubazione!
Un particolare bellissimo!

cyb

Uscita "volante"

Già, nel doppio senso di breve e di relativa alla Airborne.
Oggi ho passato mezz'ora in bici per provare la Lancaster.
Il telaio è un incanto (come deve essere il titanio!).
Solo un paio di dubbi: forcella e trasmissione.
La forcella mi sembra troppo pesante e dura, forse è settata per un peso molto superiore al mio.
La trasmissione non funziona bene e vuole essere sistemata per bene.
Il manubrio è troppo stretto, sarebbe andato bene su una bici del 90 ma non su una post 2000.
Verificherò cosa montare.

cyb

Airborne Lancaster

Ho avuto, come sempre quando si guardano con costanza i siti di annunci, un'occasione di prendere ad un buon prezzo (tutto sommato) una bella Airborne Lancaster.
Non conosco con esattezza i dettagli del marchio. Per adesso so soltanto che è diventato "Van Nicholas" e che il marchio Airborne moderno è stato comprato ed è tutt'ora attivo con bici a buon mercato (e anche di buona fattura, stando a quanto dice MTBaction!).
Torniamo a noi.
La bici è (fortunosamente, poi racconterò perché!) in misura 16".
Il montaggio è totalmente Shimano XT m760 con gli orribili e discutibili comandi Dual Control (che accoppiati ad un cambio non rapidrise fanno ancor più ridere).
Ha delle belle ruote Mavic Crossmax solo v-brake.
Il reggisella in foto è un FRM ST-M-10, dal colore bellissimo e molto simile al titanio con sopra una sella di marca non nota. L'ho dovuto, tuttavia, togliere perché per la misura piccola della bici, ne avevo bisogno di uno da almeno 400mm. Ho infilato, quindi, un bel Thomson Elite che avevo da parte (una volta era sulla Cadex con il riduttore da 30,3).
La forcella è una Manitou Sliver, a molla, dalla corsa sconosciuta. Non mi piace neanche per sbaglio ma per adesso ce la lascio.
Manubrio Ritchey Force Lite e attacco Wcs (un bel po' consumato, non credo che ci resterà a lungo lì!).



M piacciono molto (e l'ho già scritto altrove) i forcellini con le loro piacevoli saldature.



e



Non so che farci. In effetti funziona, e pure bene. Sarebbe un peccato ridurla ad un laboratorio non marciante (come ultimamente la Marin... sigh!).
 Al limite ci metto una forcella rigida ed un manubrio drop (ma coi dischi) per andarci in giro promiscuamente.
Sennò la faccio geared da 1x8.

cyb

La Rigida

Pubblicherò due post dedicati all'edizione di quest'anno de "La Rigida", credo l'appuntamento per Mtb vintage più vicino all'Eroica che si tenga in Italia.
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Quest'anno, grazie a una fortunata serie di avvenimenti, sono riuscito a liberarmi per il fine settimana del 22-23 settembre e poter partire per Cervia.
Grazie al forum Fro-import.it/forum, ed ai ragazzi della ciurma di Fro, abbiamo organizzato una piccola spedizione di cinque persone per riempire il "museo del sale" di Cervia, che per un giorno e' diventato sede del museo delle mtb vintage.
Per parte mia, ho deciso che avrei portato certamente la S-Works appena ritirata (che s'è vista nei post poco sotto). Sarebbe stato un vero peccato lasciarla in garage in una occasione come questa. Avevo in auto spazio per una compagna, qualcosa che avrei dovuto usare per il giro vintage. Pensavo, inizialmente, di portare la Cinelli, con il suo drop in stile anni 90 sarebbe stata una giusta scelta, visto anche il dislivello del giro: 16 m! Alla fine ho preferito la Morati, è la bici vintage più affidabile che ho ed anche la più poliedrica (con le gomme nuove ed il noto assorbimento del titanio).
In più, visto che in macchina avevo ancora qualche anfratto, ho deciso di infilarci la P2 con la Atz montata e le ruote con i raggi Fiber Flight.
Sono arrivato sabato nel primo pomeriggio ed ho avuto modo di incontrare il sig. Mercuriali che si è occupato di organizzare l'evento e ci ha fatto da virgilio in questi due giorni.
Scaricate le bici, mi è stato assegnato un angolo carino dove sistemarmi col materiale.
Gli spazi interni erano molto ampi e avrebbero certamente potuto accogliere molti più dei circa dieci espositori.
Le bici presentate erano davvero belle e tutte con un interessante storia alle spalle.
A presto per un aggiornamento fotografico e il resto.

cyb

Aggiornamento fotografico S-Works

Stamane ho impegnato un paio d'ore a pulire (ma non c'era granché bisogno) la S-Works.
Il telaio è in misura 18" ed è in ottime condizioni estetiche. Non ha alcun segno nell'obliquo e si presenta bene (forse c'è un leggero scolorimento della verniciatura nel retrotreno ma si nota soprattutto sotto la luce diretta del sole e da alcune angolazioni).
La bici è, incredibilmente per una bici della sua età, in condizioni "da vetrina" o, come si userebbe dire su Retronbike.co.uk: "catalogue correct" conditions.
Significa che  è esattamente montata come appena uscita dal concessionario (quasi come lo era, del resto, la Cinelli The Machine). Con, in aggiunta, un accessorio originale Specialized: gli sganci rapidi.
Soltanto gomme, rinvii cantilever e manopole sono state nel tempo sostituite (i rinvii, in turchese, sono quasi orribili a vedersi sul bordeaux del telaio).
Ho notato che alcuni raggi della ruota posteriore, opposti al lato trasmissione, erano visibilmente allentati. Li ho stretti con la chiave ma non ho ancora provveduto a registrare completamente le ruote.
Per adesso non la userò per uscire. Il prossimo fine settimana si terrà la Rigida 2012 e la porterò al museo per lasciarla lì sabato e domenica. Poi finirò di controllare le ruote (non vorrei strappare qualche raggio).
Ecco, intanto, un mucchio di foto.















cyb

Specialized S-Works Steel 1993

Con un gran colpo di fortuna, sono riuscito a mettere le mani su una Specialized, come da titolo, S-Works Steel del 1993 (edit: nel 92 anche se già in produzione, non veniva importata in Italia).
Tutta montata Xtr, tutta originale tranne le gomme (naturalmente), manopole e pedali.
E' davvero in perfette condizioni. Qualche graffietto (superficiale) sull'obliquo e forse qualcos'altro all'interno dei foderi.
Il gruppo è davvero in perfette condizioni e vedrò, domattina, quanto sia consumata la catena.
Ho trovato una quantità di raggi completamente lenti. Dovrò dare una registrata alle ruote.

So bene che la foto sia pietosa ma l'ho fatta appena tornato a casa, senza neanche averla pulita (ho soltanto tolto i due portaborraccia appiccicati alla bici).

cyb

Sulla M5, intanto...

...sebbene abbia appoggiato il bel manubrio On-One e qualche altro elemento proveniente dalla Emd, probabilmente la vendero'.
Ho appena preso una bella Sworks 1992 che vuole un po' di attenzioni (e di spazio, ovviamente).
Eppoi ho trovato una Manitou4 che chissa' dove potrebbe andare.
Infine, la prossima 29er sara' in acciaio e con ogni probabilita' una Ritchey.
cyb

EMD addio

E' stato un periodo breve eppure intenso ma adesso non credo di avere bisogno di così tante 29er.
Ho quindi venduto la Emd. Domani la smonterò completamente e andrà a far felice qualcun altro.
Non sono ancora sicuro che terrò la Specialized ma potrebbe essere una idea, soprattutto con i pezzi che dovrebbero avanzarmi dalla Emd.
Il progetto può ripartire.

cyb

Pensieri solitari

Stasera, dato che ho parecchio tempo, magari provo ad aggiornare tutto quello che avrei voluto durante il mese di agosto.
Sono uscito, ultimamente, parecchio con la Emd e sono sempre più contento di come si comporti, sebbene i componenti non siano neanche di media gamma.
Più la uso e più mi viene voglia di tenerla (e vendere, di conseguenza il telaio Specialized).
Intanto, ho smontato (ancora?!) la Marin e non so che farne. La forcella Salsa è carina e non la toglierei (sebbene il ragnetto sia stato montato coi piedi).
Forse ho troppa carne al fuoco e faccio (e dico, e scrivo) solo scemenze...

cyb

Klein al montaggio

Bene, ho risolto un primo e seccantissimo problema: la serie sterzo.
Ho comprato su ebay una serie sterzo in alluminio, prodotta da qualche terzista cinese e rimarcata, certe volte, da VP. La versione uguale e ahead l0ho montata, senza problemi, sulla Liyang.
Pprendo le calotte in mano, faccio per appoggiarle al telaio e mi accorgo (con terrore) che ci entrano senza dover usare un attrezzo (come se la sede della serie sterzo fosse troppo consumata).
Faccio mille verifiche, misuro col calibro e alla fine attivo alla conclusione che le due serie sterzo "VP" sono in misura JIS, cioé con calotte da 30,0 millimetri. Le calotte dello standard Iso, invece, sono 30,2. Mi dico (per sincerarmi di non avere comprato un telaio inutilizzabile) che i due decimi di differenza sono proprio quell'interferenza che cerco.
Comunque non sono riuscito a trovare una serie sterzo decente e di misura adeguata. Per questo motivo, dato che questo fine settimana ho avuto moltissimo tempo libero, ho deciso di togliere la serie sterzo del vecchio XT che avevo montato sul telaio della Klein mtb che ho appeso al muro.
Misurato quello, ho trovato i due decimi di differenza che cercavo, così, l'ho montato e la forcella c'è andata alla perfezione. Visto che non avevo voglia di togliere la serie sterzo, l'ho lasciata, ingrassata e serrata a dovere sul telaio.
Adesso con questo componente installato, ho sistemato le ruote e la sella.
Mi manca il manubrio perché non ho nulla in garage e non ho voglia di montare qualcosa di temporaneo (anche se lo Scott AT4  è molto bello!).
Forse prenderò un adattatore ahead o forse cercherò di trovare qualcosa quando tornerò al sud per le vacanze. Proprio per questo motivo non mi sto più ammazzando a montarla.
 cyb

Klein Quantum Race

Dopo aver preso la discutibile Carraro, che ha riaperto la diga del ciclismo in me, dopo avere venduto quel gioiellino della Ikudei (amore mai sopito), provo un ritorno al futuro su asfalto. Ho trovato su Subito un bel telaio Klein Quantum Race del 1997 con la sua forcella, a giudicare dal colore: Caribbean Fade. Il primo passo è stato quello di pulirlo perbene. Ora ho comprato una serie sterzo da 1 pollice filettata, per poterci montare la sua forcella. Quasi certamente, preso dalla voglia di uscire su strada, la monterò con il gruppo completo Dura Ace che ho da parte. Mi dispiace soltanto di dovermi arrangiare per i comandi. Posso scegliere di mettere i comandi del gruppo 105 o montarci un paio di leve freno (che dovrei comprare di buona qualità) e i comandi D-A da 10v da montare alla fine del manubrio. cyb

Riflessioni d'agosto

Bene (anzi: male) è il primo post d'agosto che scrivo e siamo già al tredici...
Vabbé, questi giorni sono stati di faticoso lavoro e non sono neanche riuscito ad andare parecchio in bici.
Facciamo il punto della situazione per un momento.
 1. ho ricevuto un succosissimo telaio Klein Quntum Race del 1997 (penso, almeno a giudicare dall'intenso Caribbean Fade!)
 2. sto cercando di vendere due telaio 29er: il Niner Emd e lo Specialized. Non ho apprezzato per nulla il SS e quindi ho una 29er di troppo.
 3. ho finalmente fatto una straordinaria uscita in notturna. A ciascuno un post tutto suo e ne parliamo con calma.

 cyb

M5, terminata

Questa foto è, in verità, un piccolo imbroglio perché l'ho scattata appena terminato il primo giro, di cui parlerò in un altro post. Intanto, ecco le foto:
 Le particolarità sono pochissime, perché i componenti sono pochissimi. Il manubrio, copiato dalla Air9, è il Fleegle, diametro tradizionale, agganciato ad un attacco da 90 e con delle belle appendici Kcnc. Il reggisella è quello originale Specialized che mi è stato donato con il telaio e siccome è carino, utile e lungo abbastanza, non lo cambierò. Sopra ci ho messo una sellaccia senza marca che ho smontato dalla Scott Apache che giace in magazzino. Le ruote sono due belle Shimano MT75, comprate che paiono nuove, alle quali ho installato (tramite un bell'adattatore che non ho distinto...) due dischi Ashima, 160 entrambi. Su questi lavorano due buone pinze meccaniche Shimano M475, azionate dalle leve Xt.
Davanti ho messo una Ikon e dietro una Beaver. La forcella è la bellissima Kona P2 ma temo che non sia proprio adatta alla bici. E' troppo sottile (all'occhio) e troppo corta (alla guida), scriverò qualcosa in più a breve.
 La trasmissione è raccogliticcia, lo so! Tuttavia era un modo per testare la bontà del progetto. Ho messo una guarnitura Shimano Deone con un doppio pignone 23-26 di una cassetta M950 XTR. Soprattutto il doppio pignone mi ha permesso di avere una superficie di appoggio molto maggiore di un singolo pignone. Magari rovinerò meno le ruote.

 cyb

M5: prima uscita

E tanti aggiustamenti da fare. Come al solito durante la settimana, ho avuto poco (o niente) tempo per sistemare la bici, e due settimane fa ho insistito per uscirci comunque.
La SS è un'idea molto attraente e va valutata con attenzione prima di sentenziare giudizi (positivi o negativi).
In ogni caso, l'uscita è stata molto divertente.
Partiamo subito dai rapporti: 32x26.
Non mi alleno più ma ultimamente mi limito ad uscire la domenica, senza grossi sforzi. Quindi è inutile insistere nell'uso di rapporti inproponibili. Le bici con la tripla hanno quasi tutte la corona grande intonsa...
Su asfalto è facilissimo andare in fuorigiri se non si fa attenzione.
In fuoristrada, invece, si sale allegramente e mi sono trovato a tenere ritmi molto più alti (in velocità e cadenza) rispetto alle altre bici.
Ho notato, in discesa, uno sbilanciamento della bici: troppo caricata sull'anteriore.
Devo farci almeno un paio d'altre uscite e capire meglio il comportamento.

Cyb

Explosif: restauro

Dunque, un paio di mesi fa ho trovato una bella Kona Explosif, sono quasi certo un 1991, in discrete condizioni con una bella forcella Atz. Il telaio e la forcella (sia la P2 che la Atz) sono puntinati dalla ruggine. Credo sia soltanto una cosa superficiale. Vorrei provare, magari quando sarò in ferie (cioé mai, ahahah) a restaurare il telaio senza sverniciarlo e riverniciarlo. Ho trovato qualche guida che consiglia di passarci prima un batuffolo di lana d'acciaio molto fine (0000) imbevuta d'olio, poi un prodotto, T-Cut, per rinnovare la vernice e infine la cera. Potrebbe essere una soluzione. Vado subito a comprare la lana d'acciaio. cyb

M5: al montaggio

Bene, questa settimana mi sono arrivate le bellissime ruote Shimano da 29, i dischi Ashima da 160mm e un manubrio Wtb drop per fuoristrada. Iniziamo con un particolare: sono ignorante. Mi sono arrivate le ruote e, come tutte le Shimano, hanno l'attacco disco "Center Lock". Insieme ai dischi Ashima ho preso un paio di adattatori (molto belli, con la vite di serraggio in rosso). Appena li ho presi in mano, ho capito che le ruote avevano già l'adattatore da "Center Lock" allo standard 6 fori. Insomma, monto i dischi in tre secondi e metto le ruote sulla bici, che adesso ha già una forma decente. E' questo il momento nel quale sorgono mille dubbi. Le ruote devono esserci e per forza rotonde, quindi vanno montate. Ma il resto? Ho comprato un bell'attacco Deda Logo da 60mm, oversize, di modo da montare la piega Wtb che ho preso. Così allestita ha un'aria davvero interessante ma manca ancora tutto il reparto trasmissione ed i freni. Se per questi ultimi, data la piega drop, sono costretto ad usare i meccanici da comandare con le leve Dia Compe, la trasmissione resta un mistero. La volontà dietro questo telaio è stata quella di farlo SS, quindi non è che abbia granché scuse. Se la bici resta col drop, bisogna pensare alla trasmissione. A presto cyb

M5: forcella

Iniziamo a pensare alla forcella della Specialized. Ho preso, intanto che scrivo, una forcella in carbonio, Saso, da 465 mm. Anche predisposta per v-brake (ahh se non avessi dato via la exotic che avevo), con cannotto ancora da tagliare, nuova insomma. Ho ancora da parte la Kona P2 solo disco da 440m e quella in carbonio (generica cinese)da 445mm. Dopo avere montato la serie sterzo, ho valutato che al momento la più bella esteticamente è la Kona. Il design lineare e il lungo cannotto, mi permettono di avere un'estetica pulita e la grande possibilità di scelta del manubrio (avrei preso, in tema, un bel WTB Mountain Road Bar). Devo pensare se montarla geared o no. Al limite, potrei anche usarla in versione ss per l'estate, pronta al cambio in inverno... Non so... cyb

M5: serie sterzo

Lo so che non si dovrebbe fare ma non ho voglia di spendere tanti soldi, adesso, per una SS nuova. Ho quindi tolto la Crank Bros dalla Cadex (che attende in giornata una Xtr M900) e l'ho montata (con diversi problemi) sulla Specialized. Ho avuto qualche problema in più con la calotta inferiore che ha leggermente forzato all'inizio, per entrare in sede (sebbene ad occhio non fosse storta). Questo perché inizialmente ho usato un attrezzo autocostruito per inserirla. Mi sono quindi fatto prestare l'attrezzo adatto ed è andata giù correttamente. In ogni caso ho usato parecchio grasso e non sarà difficile toglierla all'occorrenza. Adesso si passa a forcella e ruote. cyb

Building my Specialized

Dopo più di vent'anni, posseggo una Specialized Stumpjumper (Comp 29er).
Probabilmente non sarà nulla di tecnologicamente avanzato ma la grande S sui tubi mi fa venire il groppoin gola.
Bisognerà pensare come montarla.

Cyb

Specialized M5 29er

Ho appena comprato un bel telaio Specialized M5, in alluminio, taglia 18, per 29er. E' la versione con i forcellini posteriori regolabili che permette di usarlo anche in SS. Lo so, l'ho provato tanto e forse non dovrei abusarne ma la SS mi intriga sempre. Rigida o morbida? cyb

Emd primaverile

Ecco qui la Emd in versione primaverile, proprio come l'ho portata al Martani Superbike. e Non c'è granché da descrivere che non sia stato già descritto. Solo per dire che l'avantreno così alto è una vera comodità (sebbene ci sia da porre attenzione quando si percorrono salite molto ripide) e la sella non è così comoda come speravo. cyb

Pesca una carta

Come disse qualcuno: Light, Cheap, Durable Scegline uno. cyb

Kona Explosif

Ho avuto una occasione interessante. Ho trovato una bella Kona Explosif, tutta in acciaio Tange Prestige (mai avuto uno!) con una stratosferica forcella ATZ! A domani per una pulita generale ed un paio di foto degne. cyb

Titici pista addio

Martedì ho dato via la Titici da pista. Un telaio stupendo, con i tubi in acciaio sottili e sonanti. E' però un vero peccato lasciarlo lì, appeso in laboratorio, spostato da un angolo all'altro. Ho preferito darlo via a qualcuno che lo potesse usare. Spero diventi una bella fissa. cyb

Emd

In vista dell'uscita Martani SB, ieri ho fatto un bel giro con la emd9 per capire se si possa usare. La prima modifica fatta è stata sostituire il cambio posteriore (ahimè) con un Deore a gabbia lunga.
Non ricordo di averlo scritto e, come gli anziani, invece di controllare lo scrivo lo stesso. Ho davanti una guarnitura tripla 22-32-44 e dietro un pacco pignoni da 11-32 a 9v. Il cambio posteriore a gabbia corta non riesce a gestire così tanta differenza e non mantiene la corretta tensione catena.
Una possibile soluzione potrebbe essere (alla vecchia maniera) quella di limitare i rapporti utilizzabili. L'alternativa, che ho scelto, è quella di mettere un triste cambio a gabbia lunga, che permetta di recuperare la catena e di usare tutti i rapporti possibili. In questo modo non ho avuto più problemi e, dato l'uso che ne faccio, rifletto sulla sempre più sulla possibilità di passare ad una doppia 22-36 (visto che la corona da 44 non l'ho mai usata se non per provare il deragliatore).
La seconda modifica è stata quella di montare un paio di Geax Aka, nuove e con camera. Sono rimasto sbalordito dalla trazione e scorrevolezza delle gomme e questo fatto mi ha convinto a portare la emd9 al giro di mercoledì. Ho avuto solo la faccia tosta di montare il posteriore rovesciato per capire se aumenti la trazione (e di trazione ce n'è a bizzeffe).
Quindi, rapito nel circolo delle modifiche, ho deciso che la forcella in carbonio ha fatto il suo tempo. Sono molto contento della velocità di reazione che ha la bici con una forcella così corta ma, più leggo, più capisco come sia "troppo" corta per la geometria della Niner. Ho appurato, infatti che vi sono due versioni di rigide: 470mm (come quella in carbonio) che è a livello di una forcella da 80mm di escursione con sag corretto, e 490mm che è come una 80mm bloccata o una 100 con sag corretto (circa). A casa ho una forcella niner in acciaio (tangerine orange) da 490 e ho voluto provarla. L'avantreno si è sollevato parecchio (del resto 4,5 cm non sono pochi) e, a causa del cannotto molto più lungo, ho montato l'attacco più in alto, migliorando la posizione di guida.
Domani o martedì (ma preferirei domani) faccio un breve giro per provarla e poi si va al Martani SB. Se qualcosa va storto, prendo la Heihei senza pensarci due volte (magari cambio le gomme con un treno di Maxxis nuove appena comprate).

 cyb

Martani Superbike 2012

Ieri ho completato l'iscrizione alla pedalata ecologica (di 30km!) in occasione della prova marathon dei Martani Superbike. L'ultima volta che ho partecipato ad una manifestazione del genere è stato in occasione del tour della vecchia ferrovia a Scheggino. Qui ci sono le informazioni. http://cicloturisticamassamartana.blogspot.it/p/risultati-atleti-asd-mtb-2009.html cyb

Salsa cromoto

Ho avuto l'occasione di comprare una bellissima forcella Salsa, Cromoto 26, per disco e v-brake.
Saranno almeno tre settimane che sta in angolino e oggi ho deciso che sarebbe andata sulla Marin.
La forcella Kona P2 che c'è lì è troppo lunga con i suoi 440mm eppoi è solo disco. Bella, senz'altro, ma poco adatta alla Marin.
Quindi, preso il coraggio a piene mani, ho tolto la Kona e montato la Salsa, lunga soli 425mm e forse più adatta alle geometrie della Marin (progettata per una forcella con forse tre pollici di escursione - vicini agli 80mm).
Ho usato anche i v-brake Avid SD7 (con leva SD, in argento, identica alla sinistra).
Mentre avevo le mani sulla Marin, ho colto l'occasione per togliere la coppia di corone anteriori da 22-36 e metterci le Stronglight da 27-41, probabilmente più adatte ad una bici vecchio stampo e ad una cassetta da 11-34.
Così sistemata la Marin appare molto più equilibrata, sia geometricamente che visivamente.
Se oggi non piove, faccio qualche foto.

cyb

Ancora modifiche

Ieri, al negozio di fiducia, ho trovato un buon cambio posteriore Deore "liscio" a gabbia lunga.
Stamane, libero da pensieri lavorativi, appena sveglio ho immaginato come usare questo componente. Ovviamente le idee (tutte di bassa qualità, s'intende!) sono state così tante che nella mia mente ho lasciato intatte soltanto la air9, la Heihei e la Cinelli.
A cascata, ho pensato come modificare tutte le altre.
Insomma: oggi monto il cambio Deore sulla Emd, probabilmente usando la guarnitura Deore che ho appoggiato sulla Liyang.
Poi, l'appetito vien mangiando e con un cambio a gabbia lunga si può mettere anche una cassetta da 34.

cyb

Foto

Ecco qui un paio di foto, fatte in fretta e per nulla carine, della bici finita.




Alla fine è venuto un montaggio piuttosto robusto e senza fronzoli cromatici.

cyb

Finita la Liyang

Stamane ho terminato la Liyang.
Dopo avere sistemato la trasmissione, ho montato i Magura HS33 idraulici (e non ci stanno per niente male!).
Ho qualche noia con la trasmissione ma potrebbe essere a causa della catena sostanzialmente secca (dopo averla sgrassata col petrolio bianco).
Oggi pomeriggio faccio qualche foto.

cyb

10v vs 9v vs 8v

Bene, in barba a tutto quanto scritto in precedenza, ecco come ho montato (direi quasi in via definitiva) la Liyang.
Ho montato un bel movimento centrale Shimano HT BB70 (che inizialmente pensavo troppo stretto per la guarnitura M552). Ci ho messo questa guarnitura a 10v da 24-32-42 che ho preso nuova su internet.
Ho proseguito con un bel cambio 105, gabbia corta, usato (l'avevo nuovo ma non mi va di usarlo nonostante la guarnitura nuova), cassetta M737 a 8v da 11-28.
Infine, dato che adoro i comandi sopramanubrio (da piccolo li sognavo di notte!) ho messo un bel paio di comandi XT a 7v con il click nascosto per 8v.
La sella è la "mia" flite ma non escludo di metterci la flite gialla e blu tolta alla Frm Arc, su un bel reggisella in carbonio Frm.
Non sono certo delle ruote ma, pur di non comprarne altre (ne ho pure troppe), finirò per usare le Mavic montate su mozzi Progress (che trovai sulla Frm Arc.
Mancano ancora i corpi freno (tanto userò le leve Avid single digit 7) e poi penso che potrà andare.

cyb

Un pollice

Ho trovato, grazie ad un amico di forum, una bella forcella rigida in alluminio, Exotic, con cannotto da un pollice.
L'ho subito presa e ho provveduto a comprare una serie sterzo adatta: VP identica alla Cane Creek s2.
In questo modo ho superato l'ostacolo maggiore per montare il bel telaio Liyang in acciaio.
Contemporaneamente ho trovato una bella tripla Shimano M552. Nulla di bellissimo o speciale ma come dice un caro amico: "spendi poco e mangi bene"!
L'unico piccolo problema sta nel fatto che la guarnitura è un modello Dynasys a 10 velocità. Sul punto del missaggio delle 10 velocità magari aprirò un post adatto.
Al momento c'è da verificare se una catena a 9v possa girare su una guarnitura a 10v. Le informazioni che ho trovato sul web sono piuttosto approssimative e tendono tutte sul "forse".
Potrei, al limite, prendere una catena a 10 velocità e usarla con una cassetta da 8 o 9 velocità. Ma dato che ho almeno tre catene da parte, tutte a 9v, non avrei intenzione di comprare altro materiale (al limite ho una catena Dura Ace a 10v ma è bruttissima da usare con una guarnitura così semplice).
vado a fare qualche verifica empirica per terminare il discorso trasmissione.

cyb

Silenzio

E' da un po' che non scrivo.
Sono stati giorni faticosi al lavoro e sono arrivato alla sera senza più forze.
In ogni caso, in questo breve periodo ho cercato di uscire di più senza lavorare in garage.
Ho usato per due uscite consecutive (sic!) la Heihei e temo di iniziare ad abituarmi alla comodità di una full.
Potere arrampicarsi o percorrere brevi saliscendi senza avvertire fastidi al soprasella è una sensazione mai provata. Mi sono accorto, inoltre, di avere una chiara impostazione "rigida" in sella. Intendo: ogni volta che la ruota anteriore incontra un ostacolo, mi preparo mentalmente al contraccolpo sul manubrio. Allo stesso modo, quando devo superare un ostacolo con il posteriore, cerco sempre di alleggerirmi sui pedali per non danneggiare il cerchio.
Tutto questo non è affatto necessario in sella ad una full. Basta tenere una traiettoria decisa e le sospensioni faranno il resto.
Ovvio, quello che ho scritto a me pare una nuova scoperta, degna di brevetto ma i biker che girano su full da dieci anni questo già lo sanno.
Ad ogni modo, devo tenere a mente che la Heihei a ottobre avrà bisogno di un profondo intervento di manutenzione alle sospensioni, purtroppo.

cyb

Guarnitura da 32d

Oggi, nonostante il beltempo, non ho avuto granché voglia di uscire.
Mi sono chiuso un'oretta in laboratorio per vedere come reimpiegare una guarnitura Shimano Xt M739 a quattro braccia.
Questo tipo di guarnitura, anno 1997, venne rilasciata da Shimano con lo spider integrato alla corona più grande. Ciò significava cambiare l'intero spider a corona finita.
Bene, la guarnitura che ho in casa è proprio così: consumata!
Ho deciso quindi di tagliare i supporti della guarnitura per poterla usare con una corona OnOne in acciaio da 32d da singlespeed.
Detto fatto, un colpetto di flex (ché non avevo voglia di usare il seghetto) e ho tolto l'eccesso.
L'ho messa subito sulla Giant, togliendo la M737 che può essere utile su qualche altro telaio.

cyb

Sono uscito da single!

Per la prima volta, sono uscito in fuoristrada in singlespeed.
Ecco una foto d'insieme (bruttina ma l'ho scattata ieri pomeriggio di corsa, col cellulare e con una luce fantastica)


Ho fatto la solitissima uscita, il percorso breve attorno a casa.
Ecco alcuni pensieri sciolti.
La bici è molto maneggevole (certo, pesando 9,5 chili, lo deve essere per definizione).
Il manubrio è un po' troppo in basso ma adatto (lo dice anche Jeff) per la singlespeed. Ha una quantità di possibili soluzioni per la posizione delle mani e non stanca. Ecco come si presenta:


Penso che pignone e corona siano adatti ai miei sentieri. Non c'è vallonato, non ci sono pianure, solo salite e discese. Bisogna trovare un compromesso tra un 22-34 (corona-pignone) e qualcos'altro. Ho scelto una corona da 32 e un pignone da 26 esteticamente ridicoli ma non troppo duri da spingere (magari potrei scendere al 23 posteriore ma mai meno, credo).

La salita su asfalto non ha dato problemi tanto che avrei potuto usare almeno un paio di denti in meno sul pignone. Addirittura appena la pendenza si riduce (in due tratti diventa, la pendenza, trascurabile), avverto quanto sia corto il rapporto.
Questo aspetto mi ha fatto riflettere sull'utilità di una SS ai piedi di una montagna come la mia. Come ho letto un paio di volte almeno, non esiste un vero rapporto "tuttofare". Esistono "i" rapporti giusti sulla base dei percorsi e delle capacità fisiche.

Iniziato lo sterrato, ho avvertito quanto duro possa essere andare in singlespeed.
Anche con un rapporto così agile (circa 1,2:1) ho faticato moltissimo per chiudere la salita.
Il manubrio Jones è stato molto utile per aiutarmi ad arrampicare.

Dopo questa uscita sono sempre più fissato per una singlespeed, magari 29.
Devo fare qualche altra uscita per capire se sia davvero la strada giusta :D

cyb

Singlespeed

Essì, corsi e ricorsi vichiani...
Ho terminato le 29er e mi ritrovo con cinque telai che attendono la loro sorte.
Preso da una smania di singlespeed, ho ripreso in mano la vecchia Cadex.
Montata la Ritchey Wcs, il reggisella Thomson e una sella Flite, ho iniziato a chiedermi cosa metterci.
In verità, l'idea iniziale era usarla con il dropbar Specialized e l'attacco Thomson, però mi mancano le leve (Dia Compe o altro, non ho praticamente nulla).
Così, ho ripreso il Titec J-bar e l'ho montato.
Gli unici problemi li ho avuti nel determinare la trasmissione: corona, pignone e lunghezza catena.
Non ho voluto usare rapporti inutili per le mie zone, quindi ho deciso per una corona da 32 denti ed un pignone da 26 (una parte di cassetta Xtr 952 11-36, il 23-26) e una vecchia catenaccia a 8 velocità che sono riuscito ad arrangiare.
Il risultato è venuto carino ed abbastanza pulito. Il manubrio, però, è tanto comodo quanto antiestetico a vedersi (almeno nel complesso di pulizia di una singlespeed).
A presto per le foto ed il battesimo del fuoco.

cyb

Marin sulla neve

Oggi, col sole ed un piacevole tepore, sono uscito con la Marin.
L'ho scelta, tra le altre, per un solo motivo (che la dice lunga): non volevo sporcare le bici. Immaginavo, infatti, che alcuni tratti sarebbero stati infangati a causa della neve sciolta.
Ho percorso il solito, breve, giro di circa 8 km e ci ho messo il doppio del tempo: un'ora e mezza!
Pedalando per i soliti sentieri, ancora innevati o ghiacciati, ho faticato molto e ho capito quanto possano essere utili le gomme chiodate da neve.
Peró, è stata la mia prima volta in bici sulla neve, è stato fantastico!

cyb

Finita! (emd content)

Bene, oggi col sole (e con la neve tutt'intorno)ho avuto un po' di tempo per montare la Emd.
Ho deciso, dopo due giorni di corsi e ricorsi, di usare il Midge. Il progetto iniziale, motivo per il quale comprai il telaio Emd, era proprio farne una monstercross.
Col tempo, sono riuscito a mettere insieme i pezzi e adesso ho soltanto assemblato quanto avevo già in casa.
Con un po' di attenzione ho installato i freni e la trasmissione e adesso non resta che mettere il nastro, accorciare i cavi e andare a provarla.
Ecco due foto.





cyb

Dualcontrol

Avevo da parte, da quando mi arrivò la Morati, un paio di comandi dualcontrol Shimano Lx per v-brake.
Li ho sempre sottovalutati e considerati come una cosa da tenere in soffitta (e così ho fatto).
Eppure, sistemati sul Titec Jbar, ho notato che sono proprio fatti apposta per quel manubrio.
Permettono di passare da una impugnatura ad un'altra senza problemi, questo perché, in fondo, il collarino di leve e comandi è integrato e non hanno la scomodità dello "shifter pod" poco raggiungibile in un manubrio come il Titec.
Devo rivalutarli (adesso che sono perennemente montati sul Jbar.

cyb

Neve

Due settimane di neve. O meglio: due fine settimana di neve.
Non ho concluso nulla. Non sono uscito né sono andato nel garage a lavorare.
Ho la Emd quasi terminata. Manca solo di passare i cavi trasmissione e poi si può portare in giro.
Uff...

cyb

Un pacco, ecco ecco un pacco per te

...e se qualcuno a scuola imparava le poesie a memoria, ricorderà la citazione.
Scrivendo d'altro, ieri mi è arrivato un bel pacco On One. Manubrio Fleegle non oversize color titanio (era in offerta a due lire e lo trovo omodissimo), manopole Odi Ruffian (mi hanno sorpreso per la loro qualità), leve freno Dia Compe (finalmente) e un rotolino di nastro in cotone (ma davvero un rotolino che non so se basti per un manubio).
Sono sempre stupito della rapidità con cui On One spedisce con corriere.

cyb

E la Morati

La Morati sta lì, appesa al muro. Ho sempre più in mente di montarla con un drop bar e andarci in giro senza ritegno.
Ho ordinato nuovamente le leve Dia Compe a tiraggio lineare e spero che questa volta arrivino (insieme ad un mucchio di altre cose carine).
Poi, magari, monto lo Specialized (o al limite il Midge, o è bianco o rosso . . .).
Appena termino la Emd, metto mano alla Morati.

cyb

Ritchey P29er

Da parecchio tempo, più guardo la Ritchey P29er, più la desidero.
Per adesso non se ne trovano in giro. Chissà, rivolgendosi al mio negoziante di fiducia, che ne possa uscire qualcosa...

cyb

Manubri

Per la Emd sono in attesa di un paio di comandi freni di Dia Compe, mod. 287V, che permettano di usare il tiraggio lineare (di tipo vbrake).
Li ho ordinati da On-One, normalmente un negozio molto rapido per la spedizione.
Fino ad oggi, però, non mi è arrivato nulla e sono un po' annoiato del fatto; dopotutto speravo, questo fine settimana, di mettere mano, definitivamente, alla Emd.
Adesso, mi ritrovo per le mani il bel manubrio Titec J-bar replica Jeff Jones (dato che non c'è più sulla Marin.
Proprio adesso l'ho montato sulla Emd, dove ci sono già i freni meccanici con i loro cavi già installati. Ho usato un vecchio paio di comandi integrati Shimano Lx dualcontrol che tolsi dalla Morati appena arrivata. I comandi sono praticamente nuovi e senza un graffio.
Ci ho pensato perché dal sito ufficiale di Jones, scrivendo sull'utilizzo del suo manubrio, afferma che siano molto comodi i comandi sopramanubrio e al limite i "brifter" dualcontrol (invece che i normali grilletti o i rotanti) a causa della forma stessa del manubrio.
Installati i comandi sul manubrio, ho subito agganciato i cavi e la posizione è piuttosto comoda.
Aspetto, quindi, di regolare i freni e mettere le guaine per i comandi trasmissione. Infine, con i pezzi residui di nastro manubrio che ho (o al limite con quello che ho comprato, "incignando" una scatola nuova) nastro il manubrio e l bici è fatta.

cyb

Frizione (friction)

Ho letto parecchio questo fine settimana (e parecchio, per me, significa uno o due post su qualche sperduto blog occidental-americano, dove il biker è sempre integralista-controcorrente-dandy) sulla questione della cambiata non_indicizzata.
In effetti, l'idea sottostante è pienamente condivisibile e, nell'ottica generale della Marin attuale, percorribile.
Rispetto alle meraviglie tecnologiche di una cambiata indicizzata a 8-9-10-11 velocità, un comando cambio a frizione (senza indicizzazione) permette almeno 3 vantaggi.
1. vantaggio di sopravvivenza: se si danneggia il cambio, il comando a frizione cambia sempre, e sempre permetterà di tornare a casa;
2. vantaggio tecnico: indipendentemente dal cambio posteriore e dal pacco pignoni, con un comando a frizione si può comandare tutto;
3. vantaggio soggettivo: la cambiata a frizione non è immediata e ha sempre bisogno di uno o due piccoli "ritocchi" per allineare il cambio posteriore (credo che anche i più bravi e sensibili possano avere bisogno di un aggiustamento del cambio), questo impedisce di passare con leggerezza da un rapporto ad un altro e consente di pensare in termini vicini al singlespeed.
In quest'ottica, ho rimesso nuovamente mano alla Marin. Devo ammettere che quanto mosterò sembra di colpo andare contro quanto appena scritto ma per un'uso poliedrico su pendenze non trascurabili, è necessario tutto ciò.



e poi:



Per riepilogare, ho tolto il manubrio replica Jones e rimesso un Truvativ rise da 680 sul solito attacco manubrio da 100mm.
Ho sostituito all'anteriore la corona singola da 29 e usato una guarnitura Specialized Strongarm II (in un bel grigio titanio) con corone da 24-36 (e cassetta da 11.34, forse esagerata).

cyb

Marin rigida

Bene, come ho scritto prima, ho messo a riposo la RS Duke che era montata sulla Marin. Per un primo ed unico motivo: è idraulicamente scarica e va revisionata. Non ho voglia o tempo di farlo o di farlo fare.
Quindi ho montato la bellissima Kona P2 rigida in acciaio che ho trovato a pochi euro su Chain Reaction Cycles.
La forcella accetta soltanto freni a disco, quindi ho dovuto usare una CrossRide anteriore con un disco Avid da 160mm e l'impianto Elixir R che giace da tempo in "soffitta" (cioé appeso al soffitto del laboratorio).
Qui una prima foto:


e qui la seconda:



Oggi, deciso ad uscire ma indeciso sul mezzo da usare, ho preso la Marin.
Il setup è sempre il solito 1x9 (che forse potrebbe diventare un 2x8 in futuro, anche indicizzato).
In salita è andato tutto bene (e su questo aspetto presto inserirò un post ad hoc).
Ciò che mi ha più stupito è stato il confort in discesa.
Le reazioni del telaio sono note e molto morbide ma la forcella mi ha impressionato per quanto sia riuscita a filtrare le asperità del terreno (sebbene avessi la pressione dello pneumatico anteriore un po' bassa).
Il freno anteriore, poi, è stato (manco a dirlo) superlativo.
Sono proprio contento di questa bici e penso che vada rivalutata.

cyb

EMD9 in costruzione

Dato che durante la settimana sono arrivati alcuni componenti, oggi ho deciso di iniziare il montaggio della EMD9.
Ho ricevuto un bel paio di cerchi Alexrim TD20, montati con raggi da 2mm su mozzi Formula. Ci ho messo sopra due dischi (che dovrò verificare per dimensioni) da 203 e 185mm e i copertoni Maxxis Raze da ciclocross.
Ho montato un bell'attacco Thomson da 110 con la Piega Midge e il reggisella omologo da 410 con una sella Tioga Twintail.
La trasmissione l'ho risolta con un kit 3x9, guarnitura Truvativ 22-32-44, cambio posteriore 105 con il pacco pignoni Sram da 11-32 a 9v.
Aspetto di ricevere i comandi freno e di decidere che fare con i freni (ma probabilmente prenderò un disco da 185mm).

cyb

Nuovi pruriti

Stamane, dopo avere passato un paio d'ora a ripulire il garage-baracca-laboratorio_segreto, ho tirato fuori la Marin (che a confronto delle 29er sembra un nanetto).
Mi è dispiaciuto vederla piena di polvere e a riposo.
Ho deciso, quindi, di darle una rinfrescata.
Ho tolto la RS Dike che, a causa della mancanza d'uso, ha l'idraulica oramai fritta (ci penserò un'altra volta). Ho quindi usato una bella Kona P2 solo disco che ho preso a 35 euro su Chain Reaction CYcles.
Ho tolto il Titec Jones (che forse potrebbe finire sulla Emd9) e usato lo Specialized drop d'annata che ho preso su ebay.
Mi servono le leve (Cane Creek, Tektro o Dia Compe) che funzionino con il tiraggio lineare.
La trasmissione, però, dovrà essere rivista.
Accidenti.

cyb

Merlin

Già: Merlin. Titanio. Anni 90.
Mi è sfuggita sotto il naso per non aver saputo gestire per bene le trattative.
Dopo l'ultimo aggiornamento con il venditore, ho atteso un giorno prima di ricontattarlo. Un giorno per pensare se prenderla (ma non era da pensarci minimamente).
Quando lo ricontatto, mi viene detto che la bici è già stata venduta.
Spero sia nelle mani di un affettuoso collezionista.
:(

cyb

Air9 in foto

Bene, ho ritirato/ricevuto tutti i mezzi necessari e ho terminato la bici.
Non credo che, adesso, ci sia altro da mettere. Soltanto due gambe buone :)

Ecco qualche foto



Una bella panoramica. Qui si può vedere l'altezza della forcella, la piega del bel manubrio e lo svettamento della sella sul telaio.




Qui è più chiara l'impostazione del ponte di comando (probabilmente dovrò avvicinare le pompe freno alle manopole)




Da questa foto, oltre a rivedere da un'altra angolazione la forma del manubrio, quel che ho apprezzato è la forma della testa forcella.

A presto per qualche altro progetto

cyb

Adattatore PM-PM

Bè, adesso, come avevo accennato, inizia qualche problema per un ignorante della frenata idraulica come me.
La forcella Niner ha l'attacco della pinza PM (cioé radiale). La pinza ha anch'essa un attacco radiale e l'accoppiamento garantisce il funzionamento di un disco da 160 (che comunque avrei!).
Io, però, sulla Air9 voglio un disco da 185.
Quindi serve un adattatore che permetta l'uso di un disco dal diametro più grande.
Un adattatore Pm-Pm 185.
Ne ho uno, in garage, della Avid. Riporta, però, l'etichetta "post" e non riesco a capire se si riferisca al formato ("Pm") all'orientamento.
Da quanto ho letto su internet, questo tipo particolare di adattatore può essere montato anche all'anteriore.
Non resta, dunque, altra soluzione che provare a montare l'impianto e capire se Avid è compatibile con Formula.

cyb

On one

A tempo di record, devo ammetterlo, da On one mi sono arrivati un bellissimo Midge e un manubrio carino: Fleegle, molto angolato e con 20mm di avanzamento per compensare l'angolatura e senza essere rialzato.
Quest'ultimo lo userò sulla Air9, dato che domani dovrei avere i freni (ma mi giova un adattatore Pm160-Pm185).
Il Midge vorrei usarlo sulla Emd ma servono, prima di tutto, un paio di leve compatibili con il tiro lineare. . .

cyb

Air9 a gennaio

Bene, adesso ho la forcella a casa.
Ho notato che sul fodero sinistro, tra i due attacchi (radiali) della pinza c'è un avvertimento di non usare dischi con diametro maggiore di 160mm.
Ho cercato su internet ed anche tramite il sito ufficiale, sembra che inizialmente questa forcella avesse un limite di peso e di diametro dischi. Poi, dopo alcuni test, pare sia stato verificato come la forcella funzioni con dischi anche sino a 185mm, con addosso riders di qualunque peso.
Adesso, attendo l'impianto formula, il manubrio di On One, comprerò un adattatore per il disco grande e monterò tutto.

Un po' di foto di natale

Un'immagine vale più di mille parole:






e tre foto, allora?

cyb